La prima volta: il dominatore palestrato - Racconti Erotici

La prima volta: il dominatore palestrato

Ciao, mi chiamo Pietro, ho 23 anni e sono un tipo molto atletico, pratico sport da quando ne ho nove; a quell'età infatti ho iniziato nuoto e tanti anni di allenamento hanno forgiato il mio fisico, soprattutto le mie spalle che sono diventate belle larghe. Poi a 18 anni ho cominciato ad allenarmi in palestra, sollevando pesi. Non nascondo di avere un fisico ben piazzato, il raggiungimento di una forma fisica da urlo è diventato quasi un’ossessione per me; ora sono all'incirca 90 kg, composti quasi solo da massa muscolare... per la mia età sono decisamente un bel toro!

Un po' per la forma fisica, un po' per il carattere spavaldo, non ho mai avuto problemi con le donne, ho sempre chiavato abbastanza. I miei amici dicono che sono il tipico belloccio palestrato dagli occhioni azzurri che se la tira e fa impazzire le ragazze...

Però onestamente, da quando cinque anni fa ho iniziato a frequentare la palestra, ho cominciato a conoscere anche un altro lato di me che prima ignoravo; gradualmente ho iniziato a scoprire un'attrazione molto forte verso il corpo maschile, specialmente per i ragazzi molto muscolosi e ben definiti. Iniziare a vedere continuamente quei bei corpi palestrati mi eccitava e cominciava a mandarmi sempre più di frequente il pisello in erezione, e al contempo mi stimolava e motivava a diventare grosso. Fino a quest'anno non ho mai avuto esperienze di sesso con un uomo, mi segavo semplicemente pensando a dei bei culetti torniti, a massici pettorali ...

... esplosivi oppure a quella bella sensazione di solido che si ha accarezzando degli addominali guizzanti e tenendo in mano un pene duro come l'acciaio; o ancora mi masturbavo allo specchio dopo un allenamento distruttivo che mi faceva sentire superpompato e alimentava il mio autoerotismo.

All’incirca un anno fa nella palestra che frequentavo è arrivato Mattia, un figone spaziale più grande di me di cinque anni, con un viso dai lineamenti marcati, capelli corti da Marines e barba ben curata, davvero tanto più muscoloso e tirato di me. Un manzo del genere non capita di vederlo tutti i giorni! Ogni volta che a fine allenamento ci incontravamo nello spogliatoio – a dir la verità facevo di tutto pur di ritardare e attenderlo – lo ammiravo di nascosto nella sua perfetta nudità... ero così tanto eccitato che a volte nemmeno due lunghe seghe sparate a casa subito dopo riuscivano a calmare il mio spirito ribollente: era difficile resistere a quei pettorali così gonfi e definiti che volevo lubrificare con la mia lingua e lucidare con le labbra, a quell'addome scolpito nel marmo che volevo toccare senza un domani, a quel pisello che già a riposo era così grande che... figuriamoci in erezione, a quella sua cappellona turgida che non chiedeva altro se non d’essere leccata e spompata fino ad accogliere e assaporare avidamente la sua calda sborra. Giorno dopo giorno iniziavo a immaginare nelle mie fantasie quel palo già tutto duro e a desiderarlo interamente dentro di me. Quando pensavo a lui mi ...