My funny first time
Data: 29/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Veronica Cailleach, Fonte: EroticiRacconti
... intreccio di lingue, che si cercano affamate. “Vuoi fare un giro in macchina?”, propone lui. “Ok…” Ci fermiamo in un parcheggio lontano da occhi indiscreti e ci spostiamo sui sedili posteriori della sua auto. Ci baciamo a lungo. Ad ogni carezza sento il desiderio divampare come un fuoco che dev’essere domato. Lui mi slaccia i jeans e me li sfila. Sento il cuore martellarmi nel petto dall’eccitazione. Mi bacia sopra le mutandine e poi me le sfila lentamente. Per la prima volta sento la bocca di un uomo esplorare la mia intimità. È una sensazione nuova, strana, ma eccitante da morire. “Sei già così bagnata…ti adoro…”, sussurra. Alla sua lingua si alternano anche le sue dita, che mi accarezzano disegnando dei piccoli cerchi. Prima con tocchi delicati, poi l’intensità segue quella dei miei gemiti. Troppe sensazioni piacevoli in una volta. Vengo di lì a poco. Sorrido. Il primo orgasmo procuratomi da un ragazzo. Dopo avermi lasciato qualche minuto per riprendermi, mi chiede: “Vuoi provare a ricambiare?” La curiosità ha il sopravvento. “Ci provo…ma devi guidarmi tu…”, rispondo arrossendo. Mi aiuta a slacciargli la cintura e i bottoni dei jeans. “Accarezzalo da sopra i boxer…” Faccio come mi dice e con tocco incerto accarezzo piano il suo membro già duro. “Sei tu che mi fai questo effetto, sai?”, dice accarezzandomi il viso. Gli sorrido, mentre sento di essere arrossita ancora di più. “Vuoi prenderlo in mano?”, mi chiede. Lo guardo negli occhi e annuisco. Si sfila i boxer assieme ...
... ai jeans e finalmente libera la sua erezione. Lo osservo, incuriosita. Lui mi prende la mano e me l’appoggia sulla sua asta, stringendola attorno alla mia, per farmi capire come tenerlo. “Ora muovila piano, su e giù, tenendo salda la presa…sì, così…” Seguendo ciò che mi dice, comincio a segarlo. Seguendo il mio istinto poi, vario la presa e i movimenti della mano. Lui si lascia sfuggire dei gemiti. Assaporo la sensazione del suo cazzo tra le mie mani, caldo, duro e morbido al tempo stesso. E sentendo che man mano che lo stimolo, cresce sempre di più. Ho subito capito che avrei adorato far provare quel piacere a un uomo e anche quanto mi eccita farlo. Incoraggiata dall’espressione del suo viso, gli chiedo: “Posso prendertelo in bocca?” Lui mi guarda sorpreso e sorride, dicendomi: “Fai pure…” Mi chino su di lui e con la lingua assaggio la sua cappella, leccandolo piano. È calda, rossa, bagnata. Esce già qualche gocciolina. Gliela prendo in bocca, succhiando piano. “Attenta ai denti…”, mi suggerisce. Faccio in modo di non fargli male e inizio a succhiarlo sempre più forte e di gusto. “Riesci a prendermelo tutto fino in gola?”, mi chiede ansimando. Con la lingua parto dalla base dell’asta, gliela lecco fino alla punta, per poi accoglierlo in bocca e abbassarmi finché non sento la cappella in gola. Lui mi prende la testa e geme. “Oh sì, così, bravissima…ora muoviti su e giù con la testa…”. Me la tiene con una mano, accompagnando i miei movimenti e dandomi il ritmo. Passa qualche ...