La decisione di George - 3° parte
Data: 29/08/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... bel biondino di sua conoscenza.�Aaron, tesoro! Non ti avevo sentito, ti sei svegliato!� il giovane nipote era in piedi di fronte a lei e si stropicciava gli occhi. Indossava una t-shirt e i boxer grigi fasciavano il suo sedere sodo e il pacco generoso. La donna si sentì ancor più infima a concupire il corpo del nipote ma, per quanto ci avesse provato in quelle due settimane, non poteva farne a meno. Il giovane aveva invaso, ignaro, le sue fantasie e non c�era niente da fare, non se ne andava. Mary si consolava convincendosi del fatto che, in fondo, non era un consanguineo, quindi la sua lussuria, per quanto inappropriata, almeno non peccava d�incesto.�Caffè...� mormorò assonnato il ragazzo mentre sbadigliava e la donna sorrise. Com'era tenero quando si svegliava la mattina, con quel faccino angelico che supplicava attenzioni. Si alzò, si diresse in cucina e gliene versò una tazza tornando in salotto poco dopo. Gli porse la bevanda calda e il ragazzo la ringraziò con un sorriso.Si era appollaiato sul divano esattamente di fronte a quella macchia ostinata. Aveva il ginocchio destro piegato in modo che il suo bel pacco gli poggiasse sul piede, mentre l'altra gamba era appoggiata sul bracciolo del divano che faceva angolo. La donna lo guardò mordendosi un labbro. Accidenti, voleva ucciderla? Inghiottì e pensò, accaldata, che fosse meglio...�Vado a cominciare a fare il pranzo...� si voltò per andarsene.�Nah, finisci pure quello che stavi facendo...� disse Aaron indicando il ...
... tappeto davanti a lui con il mento �...non mi dai fastidio, anzi mi fai compagnia mentre mi sveglio!� la donna esitò, poi mormorò un ok, poco convinto. S�inginocchiò schiarendosi la gola, nervosa.Riprese a strusciare. Alzo gli occhi. Di fronte a sé, aveva il pacco del ragazzo a meno di mezzo metro dalla faccia e lui era comodamente svaccato a gambe aperte, senza il minimo pudore. Sorseggiava il suo caffè, mentre armeggiava col telefonino. La donna aveva serie difficoltà a concentrarsi sul suo lavoro. Gli occhi, la bocca, il naso, tutto il suo viso era calamitato da quella provocante visione. Avrebbe voluto strusciare la faccia in mezzo alle sue gambe. Quanto ben di dio! Guardò il viso del ragazzo per tentare di distrarsi. La ignorava bellamente. Era davvero umiliante. Certo che si era abituato velocemente ad averla come sguattera. La sua voce dolce e i suoi sorrisi mascheravano i comandi, ma a Mary non erano sfuggiti. Era difficile, però, non accontentarlo, suo nipote era forse la persona più incantevole e adorabile della terra. E comunque, ad onor del vero, lei era, di fatto, la sua domestica.Si schiarì di nuovo la voce.�Com�è stata la festa ieri?� chiese asciugandosi la fronte e mettendo più energia nello strofinamento.Il ragazzo scrollò le spalle:�Divertente, anche se un po� troppo affollata, a dire il vero...� la donna sorrise.�Me l�immagino, sembrava fosse passato un ciclone stamattina!� gli disse con una punta quasi impercettibile di rimprovero. Lui sorrise, con aria ...