La figlia e l'amica - Racconti Erotici

La figlia e l'amica

Sono le tre di notte, mi sto godendo il mio meritato riposo quando all'improvviso suona il cellulare, ci metto un po' a trovarlo guardo è Anna che mi sta chiamando.

Rispondo preoccupato e dall'altra parte della cornetta sento la sua voce un po' impastata dall'alcol che mi chiede se per favore posso andarla a prendere nel locale dove è andata con alcuni suoi amici. Ha parcheggiato i zona vietata e le hanno rimosso la macchina, per giunta non ha soldi per pagare il taxi e non sa chi altri chiamare... ed aggiunge un po' più sottovoce che si farà perdonare.

Metto giù, nonostante la promessa di Anna mi alzo a fatica, ma non posso lasciare quel bel bocconcino in giro da sola a quest'ora di notte. Se le dovesse accadere qualcosa non me lo perdonerei mai.

Prendo la macchina e mi dirigo sui colli per raccattarla in disco. Lì, trovo all'ingresso lei con una coppia di suoi amici. Anna come sempre è la sobrietà assoluta vestitino bianco con spalle scoperte indossato senza reggiseno e conoscendola anche senza mutandine, o forse le ha perse durante la serata, sandali neri tacco 12, il cazzo ha un sussulto quando allarga le gambe per entrare davanti, nonostante sia un territorio molto esplorato da qualche mese a questa parte, il suo aprire le gambe mi fa sempre un certo effetto.

La coppia di suoi amici invece attira la mia curiosità per altri motivi.

Lui è un tipo anonimo, ben vestito ma decisamente non al livello della sua accompagnatrice. Una bellissima mora dai tratti ...

... esotici e con un fisico spettacolare. Anche lei tacco alto e vestitino che mette in risalto il suo corpo all'apparenza perfetto e probabilmente ed una pelle che brilla sotto le luci del parcheggio.

Sono tutti e tre un po' ubriachi, il ragazzo è quello messo peggio infatti si accascia contro il finestrino appena entrato in macchina.

Inizio a guidare e cerco di fare un po' di conversazione. Chiedo i nomi ai due passeggeri posteriori.

La ragazza si presenta con un bellissmo sorriso e dice di chiamarsi Amal e poi aggiunge che il fagotto a fianco a lei, il suo attuale ragazzo si chiama Luigi.

Chiedo come è andata la serata ma questa volta è Anna a rispondere: "Bene abbiamo ballato, bevuto ma adesso abbiamo voglia di scopare! Dai Andrea fammi ciucciare il tuo bel cazzone sono anche senza mutande e ti sto allagando il sedile" e così dicendo mi afferra la mano destra e se la infila sotto la gonna. Era effettivamente un lago. Poi la ritraggo guardandola storto ricordando i nostri due ospiti che sono dietro la redarguisco dicendo:"Anna cosa dici? Cosa penseranno i tuoi amici? Sei impazzita?" questa volta però è Amal a prendere la parola: "Guarda Andrea che io so tutti i dettagli. So che ti scopi Anna e Laura. So come scopi, so quanto scopi e sinceramente sono d'accordo con Anna anche io vorrei farmmi dare una bella ripassata. Qua Luigi è un po' moscetto e poi non mi fa godere come vorrei. Lui quando incontro i suoi amici guarda e basta io sto con lui solo perchè mi da la mia ...