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La figlia e l'amica
Data: 09/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pippojo
... libertà ed è pieno di soldi." Io non ci potevo credere Anna era riuscita a stupirmi di nuovo stavolta mi aveva portato anche una sua amichetta porcella che tra l'altro aveva tirato su la microgonna e mi stava mostrando la fica depilata; si era messa proprio in mezzo nel divano posteriore così che potessi ammirarla meglio. Anna intanto mi aveva slacciato i pantaloni e si era chinata a succhiarmelo con perizia come le avevo insegnato. Però non potevo scoparle in macchina, chiesi allora "Dove andiamo? Casa mia? Casa vostra?" Amal rispose, visto che Anna non voleva mollare la presa, che potevamo andare nell'appartamento di Luigi che era di strada, li saremo stati comodi e nessuno ci avrebbe disturbato. Alla faccia dell'appartamento, eravamo in centro, in un attico all'ultimo piano dove godevamo la vista della città che di li a poco si sarebbe svegliata. Lasciato sul divano Luigi che non ne voleva sapere di svegliarsi. Andammo in camera da letto, li Anna e Amal si liberarono dei pochi vestiti che avevano adosso, l'una svestì l'altra mentre si baciavano e si accarezzavano. Avevo quasi timore a rovinare un tal quadretto, ma furono loro ad interrompersi a venire verso di me e mentre una mi baciava in bocca l'altra si preoccupava di liberarmi dei pantaloni e di cominciare di nuovo a spompinarmi. Anna mi sussurò all'orecchio:"Te l'avevo che mi sarei fatta perdonare" Amal intanto ci stava dando dentro, sembrava che non avesse fatto altro nella sua giovane ...
... vita che succhiare cazzi e le piaceva. Ci spostammo sul letto e mentre Amal lasciava il posto ad Anna che si avventò sul mio cazzo lei mi fece stendere e si posizionò sopra di me per farsi leccare la fica. Quando il cazzo fu bello duro ed Anna lo giudicò pronto, si impalò chiese ad Amal di girarsi verso di lei ed cominciarono a baciarsi, Anna godeva per il mio cazzo e Amal per la mia lingua. Sentivo Anna ansimare sempre più il trio con la sua amica l'aveva eccitata o forse avevano preso qualcosa erano ipersensibili. Amal fu la prima a venire. Squirtando sulla mia faccia, mentre Anna la seguì pochi minuti dopo. Io non ero venuto per puro caso ero ad un passo. Anna l'aveva intuito rallentò e allentò la presa. Sapendo il mio debole per i culetti e sapendo che la sorpresa sarebbe stata epica in tal modo, fece accomodare Amal a pecora e con dovizia guidò la mia cappellona dentro al culo scuro dell'amica che sapeva già cosa le aspettava. Anna cominciò ad chiamarla troietta, a chiederle quanto le piacesse farsi sbattere da tutti gli uomini eccetto che dal suo fidanzato debosciato che invece non la scopava da mesi, lei invece prendeva tanti cazzi, anche più di uno alla volta. Stavolta però le sarebbe toccata la boccuccia di Laura e il mio bel cazzo duro. Era una situazione eccitante. Due poco più che ventenni che si facevano scopare in un bellissimo attico da me. Solo perchè ero andate a prenderle in discoteca. Dopo avere curato l'inserzione della mia minchia nel culo ...