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Due Sorelle
Data: 30/08/2021, Categorie: Altro, Incesti Lesbo Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu
... sono presa��già...��ok! Nadia, ho deciso una cosa... voglio seguire il tuo consiglio�.Visto il ruolo di fata madrina di quei giorni di consigli ne avevo dati anche troppi, quindi non ricordai esattamente a quale alludesse.�ti ricordi che hai detto che mani e piedi non sono poi così diversi? Magari potrei farlo... lui col corpo mi ha fatto capire chiaramente che ci starebbe, tu lo hai mai fatto?�.�no... mai fatto. Però penso sia lo stesso, insomma non è che può essere tanto diverso. Ma sei sicura Giulia?�.�veramente no... sicura non lo sono proprio. Normalmente l'ho fatto parecchie volte, ma con i piedi non so da dove cominciare�.Cadde un profondo silenzio durante il quale lei restò a pensare mentre io giocherellavo con una penna, poi mi lanciò un occhiata che tolse subito dopo. Sapevo le era passato per la testa qualcosa, ma non riuscii a scorgere nessun dettaglio pratico e si mise a ridere un po' nervosamente morsicandosi il labbro inferiore. Alla mia insistenza sorniona, mia sorella si alzò dal letto venendomi vicino, inginocchiandosi davanti la sedia.�Nadia senti lo facciamo io e te prima?��COSA?!��zitta abbassa la voce! Non mi va di fare figuracce con Andrea e tu sei...�.Restai allibita a quella follia che era riuscita a dire e non seppi nemmeno da che parte iniziare per dire NO, quindi mi alzai portandomi una mano alla bocca per lo stupore guardandola quasi fosse un mostro.�ma sei diventata pazza?! Che diavolo stai dicendo?!�.Sbottai subendo l'ovvio cambio di reazione ...
... di mia sorella che si alzò spazientita.�bastava un semplice no. Leva quegli occhi perché non ti ho chiesto di uccidere nessuno... ciao�.Offesa dalla mia alterazione, Giulia se ne andò dalla camera lasciandomi sola con evidenti problematiche a gestire la cosa.Non mi aveva detto di uccidere nessuno, ma nemmeno era una cosa normale! Pensai arrabbiata e camminando per la stanza; come avrebbe reagito lei nella mia situazione? Avrebbe davvero accettato? Impossibile!Giulia come mia madre sapeva la mia situazione e la fatica che avevo fatto negli anni per cercare di superare i problemi sociali derivanti, ma ero stata trattata come fossi la persona più normale della Terra e forse era questo che mi aveva spaventato.Quando ragionai su questo mi bloccai. Non mi dava fastidio la richiesta di per sé assolutamente fuori luogo e peccaminosa, ma il fatto che Giulia non avesse avuto il minimo rispetto per la mia condizione, ed in quel momento ripensai a quando giocando da bambine, capitava che senza un vero motivo mi eccitavo sul davanti e correvo al bagno per paura di essere vista.Tutte situazioni dalle quali ero fuggita maturando e prendendo atto del bene e del male che i miei comportamenti creavano.Mi sedetti sul letto cercando di calmarmi; Giulia non poteva saperlo. Lei ingenuamente forse aveva espresso un semplice aiuto che riteneva al pari di chiederlo ad un'amica nonostante fosse ovviamente sbagliato, ma la mia reazione era stata veramente pessima.Sarebbe bastato spiegarlo con le giuste ...