1. Asia ed il sogno dei cento giorni


    Data: 10/01/2018, Categorie: Etero Autore: LouisEF

    Arrivammo a casa di Manuel circa due ore dopo la fine delle lezioni di sabato. Quell'anno eravamo rimasti in pochi nella nostra classe, da 30 che eravamo al ginnasio, eravamo rimasti solo in 14. Le femmine erano la maggioranza, 9 contro solo 5 maschi. Ovviamente la sfiga volle che più della meta fossero cesse e solamente 3 ragazze erano particolarmente carine. Asia, la più bella, con dei capelli neri che non andavano mai oltre le spalle, era molto magra e di questo ne risentiva il seno che era una seconda scarsa. Il suo punto forza era il suo sedere, perfetto sotto ogni punto di vista, sodo, ben bilanciato con il resto del corpo, e come dicevamo noi maschi, aveva un "culo a mandolino". Costanza invece, seppure non avesse un viso altrettanto grazioso compensava con un seno che era a dir poco fuori dalla norma, infatti aveva una sesta e per gli stessi professori era complicato concentrarsi sul suo viso. Serena poi aveva il viso piu bello di tutte, degli occhi verdi, dei capelli castani lucenti e delle leggere lentiggini su un viso e su una pelle quasi olivastra. Fisicamente non era messa bene come le altre due ma nonostante avesse un sedere abbastanza grosso e un seno di seconda misura faceva comunque la sua figura. Io mi chiamo Matteo invece, la crescita per fortuna mi ha fatto smaltire quei chili di troppo che avevo accumulato negli anni delle elementari e una costante attività fisica mi avevano fatto diventare un cristone di un metro e novanta, capelli biondi occhi azzurri ...
    ... e un pene che ha sempre fatto il suo figurone dati i 21cm di lunghezza. Avevo più volte tentato durante il liceo di rimorchiare Asia ma più che farmela annusare non mi aveva concesso nulla. Così eravamo partiti e certamente non mi aspettavo nulla di tutto quello che poi sarebbe successo.Entrati nel casale di manuel ci sistemammo nelle stanze e dopo esserci rinfrescati uscimmo in giardino e noi ragazzi iniziammo a giocare calcio mentre le ragazze parlavano tra di loro. Notai che il magnifico trio mi stava guardando e intanto sghignazzavano e parlavano tra di corona non vi prestai attenzione. Arrivata la sera dopo esserci fatti tutti una doccia raggiungemmo le ragazze che intanto si erano gentilmente proposte di preparare la cena. La cena trascorse piacevolmente e tra scherzi e aneddoti. Immancabile sul tavolo il vino prodotto dal padre di Mirko, il mio migliore amico. Tutti ne andavamo pazzi e come era abitudine a fine cena eravamo tutti alquanto brilli. Nonostante ciò manuel propose un torneo di vodka pong, un gioco pressoché uguale al birrapong fatta eccezione per il fatto che nei bicchieri non vi era birra bensi vodka. Man mano che tutti iniziavamo a bere l'atmosfera deterioro in un clima che difficilmente so definire ma ricordo che tutti quanti avevamo lasciato andare i nostri freni inibitori e se all'inizio della vacanza mai avrei pensato di scopare con Asia, quell'idea non riuscii più a togliermela dalla testa. Terminato il gioco Serena propose un classico gioco della ...
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