1. Sonia, la mia sorellastra


    Data: 10/01/2018, Categorie: Anale Tabù Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... avrebbe abusato anche di quella, avrebbe invaso ogni angolo dell’abitazione come stava facendo con il suo corpo e la sua mente…Giunsero in cima alle scale, Serena si voltò solo un secondo verso Marco e, senza parlare, capì che doveva tornare nella sua posizione a quattro zampe. Proseguì quindi sottomessa verso un altro bagno, più piccolo, ma sempre ben curato. Marco l’osservò veloce… tutto faceva tesoro… e mentre lei si incamminava verso un’altra stanza, capiva anche cosa voleva tenere per ultima, quasi che potesse arrivare chissà cosa ad interrompere quell’umiliante tour… ma la lasciva fare, tanto la meta finale sarebbe giunta…Ora un piccolo studiolo, arredato sobriamente, niente di speciale… molti libri, doveva essere una stanza che usava prevalentemente l’imbecille…Serena era ferma al centro della stanza… serviva una spintarella a quanto pareva…“Puttana, la camera da letto ora.” Sibilò lui.Lei ebbe un piccolo sussulto, ma iniziò a muoversi, ben sapendo che nulla poteva evitare quell’ultima tappa…Entrarono. E Marco sorrise, visto che trovava il particolare che stava cercando. Letto, armadio, tappeto… sì, cose normali… ma era la piccola scrivania alla parete che lo colpiva, proprio di fianco al letto, con il computer portatile sotto carica, e il modem in bella vista. Perfetto, come desiderava lui.“Molto bene, puttana. C’è tutto l’essenziale a quanto vedo…” disse, dando un’occhiata all’intorno, poi si voltò verso di lei “ora monta sul letto, stessa posizione, mentre sistemo ...
    ... il mio pc.” E difatti lo appoggiava sul cassettone ai piedi del letto, voltandolo verso di lei.Serena scosse il capo. Un’ora… un’ora e un quarto al massimo e suo marito sarebbe arrivato… cosa doveva ancora fare quel bastardo. Si sistemò sul letto, come le era stato ordinato, e osservava Marco aprire il suo piccolo pc e armeggiare… “No…” sussurrò, vedendo che stava approntando tutto per una nuova registrazione…Marco si voltò verso di lei, e cominciò a spogliarsi piano “Puttana, devi capire che sarai molto spesso sotto l’occhio della cam… ora facciamo un’altra bella registrazione, poi stanotte terrai acceso il tuo computer, direttamente collegato con me.”Serena sudava freddo. L’uomo che ora le stava davanti, stava finendo di togliersi scarpe e pantaloni, ed ovviamente si stava preparando a divertirsi con lei… ma era l’invasione che aveva predetto a gettarla nel panico… aveva detto che lei era sua, e manteneva la parola. La cam accesa di notte… laddove pensava di avere un minimo di spazio dove rifugiarsi…Ma non c’era tempo per pensare. Marco si stava avvicinando al suo viso, con solo le mutande ancora addosso…“Forza puttana, toglimele…” le ordinò, quando fu a due centimetri da lei.Le lacrime le bagnavano gli occhi ora… nel suo letto, con un altro, il tutto registrato… ma come poteva…E poi sussultò… la vibrazione era cominciata. Alzò la testa di s**tto, e vide quello che non aveva notato prima… lui aveva il piccolo telecomando in mano… E certo, così nel video sarebbe risultata ...
«12...192021...75»