Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... ubbidire… ubbidire… mezz’ora… quanto poteva impiegare Stefano? Mezz’ora… in mezz’ora cosa potevano farle… ubbidire… doveva di nuovo imporselo…“N-no…” disse in un bisbiglio.“Ed ora, la parte migliore, puttana.” Sentenziò Marco gettandola sul letto, come una bambola di pezza. I due furono fulminei nel bloccarle le braccia con le polsiere e una volta fatto, si fermarono a contemplarla… Una visione da capogiro…Serena, nuda, a braccia larghe e bloccate, i seni costretti dai collari… una vulnerabilità che eccitava Marco e Paola come belve…E appunto da belva eccitata la guardava Paola, fremente… Paola che adesso si voltava verso Marco… in attesa…Lui ricambiò lo sguardo, in silenzio… un sorriso a fior di labbra… poi parlò…“Prendi la tua ricompensa. Hai venti minuti.” Disse imperativo, generando un’espressione quasi sadica in Paola, che tornò a voltarsi verso Serena, legata e a disposizione… E Serena cominciava ad intuire… capiva che la sua aguzzina aveva il via libera… capiva che ci sarebbe stato un nuovo livello di umiliazione nella sua discesa… Tentò inutilmente di far forza sulle polsiere, mentre vedeva Paola abbassare la zip del corpetto, liberando i seni, pieni, con capezzoli pronunciati e areole grandi… lasciava cadere l’indumento a terra… poi passò alla gonna…l’abbassò, rivelando le autoreggenti e niente altro, salvo una figa depilata alla perfezione…“No… Paola, qualsiasi cosa tu abbia in mente, no!!! Ti scongiuro!!!” quasi urlò Serena, mentre Marco si sedeva tranquillamente ...
... sul bordo del letto per ass****re alla scena.“Sentiamo com’è buona la tua pelle…” disse Paola, ignorando completamente le parole di Serena, e salendo sul letto a quattro zampe, accanto alle gambe serrate di lei, con le stesse movenze di una pantera pronta a divorare la preda…Marco si godeva lo spettacolo… Serena legata che subiva un trattamento del tutto inaspettato per lei, e proprio sul letto matrimoniale… Paola, affamata, che giocava con il corpo dell’altra… la vedeva ora prendere per le caviglie Serena… allargarle le gambe, tra le proteste e le urla della donna… immaginava quanta vergogna ci doveva essere dentro quelle urla… esposta in quel modo, umiliata, eppure luccicante, dopo la serata di pura stimolazione… in cucina l’aveva resa assolutamente liquida… ma era giusto torturarla ulteriormente…Mentre Paola si chinava sulle gambe della preda, iniziando a leccarle dal ginocchio verso la figa, accese il cilindro…La reazione fu subito evidente…Serena si contorceva come non mai… il corpo di Paola tra le cosce, la lingua della donna che si indirizzava verso la sua figa lentamente… e lei che non poteva fare altro che gemere sotto le vibrazioni e la stimolazione della sua aguzzina…Donna o uomo, umiliata nel peggiore dei modi, Serena non poteva nascondere il fatto che il suo corpo necessitava orgasmi…“V-vi p-prego…. N-on… Ohmiodioohmiodio…” delirava la sua puttana, mentre Paola era arrivata ad assaggiare i suoi succhi, direttamente dalla fonte… la lingua della donna andava su e ...