Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... mi raccomando!!” disse sibillina all’indirizzo di Stefano, che già si stava alzando.“Mezz’oretta, e sono qui, res****rete senza di me?” chiese, chinandosi sulla moglie per darle un bacetto sulla guancia, che lei ricevette sperando non notasse il tremito che la invadeva.Mentre Stefano apriva la porta, Paola si alzò veloce.“Uh, già che ci sono, recupero una borsa in auto, che non mi va di lasciarla in strada” e sgambettando veloce, raggiunse Stefano, che la fece passare e poi accostò la porta dietro di sé.Nell’attimo in cui scomparvero, Marco si alzò e prese per i capelli Serena, obbligandola ad alzarsi a sua volta. “Il divertimento vero comincia adesso, puttana… andiamo di sopra…” le sussurrò ad un orecchio, poi prese a sospingerla verso la scala, senza mollare la presa.Poco prima di salire, rientrò Paola, una borsa in mano e Serena riconobbe subito quella che aveva visto nel negozio… si stavano preparando… ma a cosa? Stefano non ci avrebbe messo molto a tornare, cosa diavolo avevano in mente??“E’ andato l’imbecille?” chiese Marco, all’indirizzo di Paola.“Sì, certo. Ha… senz’altro bisogno di aria fresca.” Sorrise lei, rispondendo all’uomo. Lo sguardo di Serena si fece furioso, ma non c’era nulla che si sentisse di dire o fare… ora i due sembravano determinati come non mai, qualsiasi cosa dovessero farle subire, lei sentiva, avrebbe costituito una svolta non da poco…“Perfetto, raccogli il mio pc, lì sul mobile, e saliamo. Non hai molto tempo per la tua ricompensa…” disse ...
... Marco, iniziando a salire la scala, sempre tenendo Serena per i capelli e spingendola a salire. Giunti in camera da letto, Paola appoggiò la borsa e ne estrasse subito le polsiere… a quella vista, Serena, tenuta ritta in piedi da Marco, cercò di districarsi…“No… vi scongiuro!! Se Stefano dovesse tornare prima… vi prego!!” li implorò.Fu un errore protestare. Marco la fece voltare verso di sé e, mentre Paola procedeva nel fissare le polsiere alla struttura del letto, brutalmente le tolse maglia e gonna, in un lampo, per poi riprenderla per i capelli ed esporla verso Paola. Lei terminò di sistemare i legacci e aprì il pc in modo da inquadrare per bene il letto, poi attivò la registrazione.“Ammorbidiscila un po, subito.” Ordinò Marco.“Con piacere, signore.” Rispose Paola, avvicinandosi a Serena, che tentava di tenere le mani avanti, troppo vulnerabile, vestita solo dei due collari intorno alle tette, davanti alla donna. Ma Marco tolse la mano dai capelli e fece passare le sue braccia attorno a quelle di Serena, bloccandosela contro il petto, a disposizione di Paola.“Procedi.” Ordinò ancora lui.I quattro ceffoni di Paola raggiunsero le tette di Serena, che urlò sia per la sorpresa che per il dolore.“Dio mio non così!!!” disse Serena, reclinando il capo, la pelle che si arrossò subito. Paola la prese per i capelli, le alzò il capo per guardarla direttamente negli occhi…“Su, cagnolina… protesta ancora… dai…” le disse piano, a denti stretti…Serena sentiva le lacrime lungo il viso… ...