1. Sonia, la mia sorellastra


    Data: 10/01/2018, Categorie: Anale Tabù Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... quanta serietà la giovane stava impiegando… ora le prendeva un polso, per alzarlo… Serena rifiutò per un attimo di lasciarsi trattare in quel modo… tenne la mano ben piantata a terra…“Dammi la zampa, su, signora.” Disse Sonia, quasi dolce.Zampa. Era quello che aveva detto. No… non poteva accettarlo… non così…“Ma perché mi fai… AHHH!!!” urlò Serena, colpita in pieno volto da uno schiaffo di Sonia.Tentò subito di rialzare il capo, pronta ad urlare contro la ragazzina, ma fu raggiunta ancora da un’altra sberla, seguita poi da un’altra, finchè Serena non ricadde con il volto tra le braccia, singhiozzante e sconvolta.“Signora… mi spiace, credimi… ma mi hanno dato carta bianca sull’addestramento… e il tempo non è poi molto… la zampa, adesso, per favore…” disse quasi con rammarico Sonia, come se le fosse costato sofferenza prenderla a ceffoni…Serena si rialzò sui gomiti… il guinzaglio non le permetteva di ergersi ulteriormente… fissò Sonia, mentre questa le alzava il braccio, lo passava per bene con il guanto… lenta, fin sotto le ascelle… E poi, un pezzo alla volta, tutto il suo corpo… il ventre… le gambe… il viso, le sue tette… senza che lei osasse più protestare…Anche perché il lavaggio di Sonia cominciava a diventare per lei agonia… Serena era fin troppo sensibile, costretta fin dalla sera prima alle continue stimolazioni senza appagamento… e non poteva rimanere indifferente a quelle mani che ora passavano e ripassavano sui capezzoli… il corpo si tendeva, seppur cercasse di non ...
    ... farlo notare, e Sonia insisteva… insisteva… iniziando a provare un deciso piacere nel mettere in pratica quella sottile tortura… Un piacere che passava al sadico quando vedeva la gran signora mordersi le labbra piuttosto di far fuoriuscire anche solo un gemito…E Sonia era smaniosa di raccogliere quella piccola sfida, mentre si posizionava dietro la cagnolina che aveva alla sua mercè, pronta a iniziare la parte interessante del lavare… quella tra le cosce della cagnolina…Immediatamente, Serena serrò le gambe.“Sonia… Sonia… non cadere nel loro gioco… almeno tu… non diventare… non diventare come loro” cercò di balbettare Serena, senza riuscire nemmeno a vedere dietro, costretta com’era dal guinzaglio.Sperava di dissuadere quella ragazzina, di portare almeno lei dalla sua parte…“AHIIIA!!!! PERCHE’?????” si ritrovò invece ad urlare all’improvviso, dopo il ceffone ricevuto sul culo.“Devi divaricare per bene le ginocchia, signora. E, per favore, non parlarmi. Il signore non credo gradirebbe.” Le disse Sonia.Serena stava per ribellarsi ancora, ma in quel mentre rientrò Marco.“Qualche problema, Sonia?” chiese lui, indifferente verso Serena. E quell’indifferenza lo faceva sudare… Non era facile ammirare quel corpo al guinzaglio… quelle femmina stupenda e sottomessa e non scoparla immediatamente… ma tutto doveva svolgersi con ordine…“La signora tentava di dissuadermi dal mio lavoro… e ancora non apriva le gambe per bene” disse quasi dispiaciuta la giovane.Marco accigliandosi, si chinò a ...
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