Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... lato di Serena, alzandole il capo dopo averla presa per i capelli.“E’ vero quel che dice Sonia?” chiese secco.Serena lo vedeva tra le lacrime, lacrime di rabbia, di angoscia, ma anche di frustrazione pura… come poteva permettere di essere toccata da lei? Dopo la tortura sessuale della sera prima, il suo corpo avrebbe ceduto anche sotto le dita di quella stronzetta… il gioco a cui l’avevano sottoposta l’aveva ormai assoggettata agli ordini della sua figa, anziché della sua mente…“No… io… dio mio… “ farfugliò Serena, e vide Marco sorridere.“Apri le gambe allora, puttana. O hai veramente protestato? Se fosse così, dovrei punirti ancora…” disse Marco, lasciando in sospeso la frase…Serena singhiozzò, chiudendo gli occhi, sconfitta anche questa volta… lentamente aprì le ginocchia, esponendo completamente la sua figa davanti a Sonia. Marco non mollava la presa dai capelli di Serena, la voleva guardare bene in faccia…“Bene… ora Sonia, procedi pure. Solo esternamente, mi raccomando, e attenta a non farla godere… ” Disse Marco, mentre la ragazzina iniziava a passare il guanto lungo il taglio di Serena che, sotto gli occhi dell’uomo, emise subito un gemito… E Marco, divertito, osservava quel viso cambiare… gli occhi di lei velarsi di eccitazione… di agonia, quando le mani di Sonia divenivano insistenti…Marco lasciò i capelli di Serena, e sciolse il collare… fece un cenno a Sonia, che smise di passare il guanto. Subito dopo, l’uomo fece distendere la sua cagna sul tappetino, ventre in ...
... alto, e montò sopra di lei, le braccia della donna bloccate dalle gambe di lui, le belle tettone a disposizione… i capezzoli duri pronti ad essere succhiati… Serena ansimava… disperatamente rifiutando il pensiero che covava dentro… che lui glielo infilasse tra le cosce… che spegnesse quel fuoco che si sentiva dentro…Ed invece lo vide prendere qualcosa dalla tasca della giacca… un pennarello… avvicinarlo al seno sinistro…“C-che f-fai… Marco… che stai…” disse con voce impastata dall’eccitazione…Lui non rispose subito… prese a passare il pennarello sulla pelle di lei… rapidamente…“Ecco fatto” disse quand’ebbe finito “Ed ora, un paio di s**tti…” ed estrasse dall’altra tasca il telefono…Serena spalancò gli occhi “Perché… perché il mio telefono?!!?? No! Che hai scritto!!! Che fai?!?” urlò cercando di divincolarsi, ma il corpo di lui la serrava senza scampo.Marco s**ttò una decina di foto, in cui le tette di Serena risaltavano piene, bianche e eccitanti… coronate dalla scritta che vi aveva apposto, e che lei non poteva vedere… né vide, dato che Marco la fece cancellare immediatamente da Sonia.“Ed ora, cominciamo a vestirti, partiamo dagli accessori… ” Disse lui, rialzandosi dal suo corpo e prendendola per i capelli, rimettendola a quattro zampe e inserendole il cilindro vibrante nella figa… immediatamente, lo accese…“N-no… n-non anco-ancora…” diceva Serena, sentendosi immediatamente un lago tra le cosce… iniziò a dimenarsi… preda dell’eccitazione crescente, pur conscia della presenza ...