1. Il sogno


    Data: 11/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Biancaneve

    Mi trovo in una strada di sera ... buio ... inverno ... in giro nessuno... Ad un certo punto dal portone in cui abita una mia amica si affaccia un uomo. Non lo vedo bene in volto, ha un cappello calcato sulla fronte e il bavero alzato, ma mi dice di entrare perché la mia amica si è sentita male. Entro ma la mia amica non c�è , non c�è nessuno, solo l�uomo col cappello, che mi si mette dietro e mi ordina di spogliarmi. Io so bene che non devo farlo, ma lui è molto deciso e non oso dirgli di no. Ho paura, ma sono anche molto eccitata. Io sono sotto la lampada e lui è seduto in una poltrona in ombra... mi impartisce ordini su come mi devo spogliare, vuole che lo faccia molto lentamente, prima il soprabito, poi la camicetta, un bottone alla volta ... devo tenere il reggiseno ma abbassare una spallina.. in modo che scenda un poco e lasci scoperte le areole....e accarezzarmi il seno...mentre mi passo la lingua sulle labbra... per fargli vedere quanto sono porca... poi mi devo sfilare gli slip, ma devo tenere la gonna.... e nel frattempo fa degli apprezzamenti sulle mie tette prorompenti e sul mio culo... Non lo vedo in viso, non posso vederlo, ma sento i suoi occhi conficcati su di me... sui miei capezzoli che si ergono duri e sensibili...sul mio ombelico che rabbrividisce sotto quelle carezze invisibili... li sento fin sotto la gonna, dove sembrano conoscere cosa mi sta succedendo tra le cosce nude... L�uomo senza volto sembra conoscermi, forse mi ha vista al lavoro... e mi dice ...
    ... che era sicuro che sotto la mia aria da santarellina si celava una gran puttana ... altrimenti non sarei lì in quel momento... Tra me riconosco che ha ragione... e la cosa mi mette a disagio...ma mi fa anche estremamente piacere... Mi ordina di avvicinarmi a lui. Prima non l�avevo notato, ma ora gli vedo in mano un bastone da passeggio, di quelli che si usavano nell�800, col manico d�argento. Con la punta del bastone scosta i lembi della mia gonna e sale... sale sopra le ginocchia... sale tra le cosce tremanti ed umide...sale al monte di venere... lo accarezza.... scende sul clitoride.. lo schiaccia...gioca con le piccole labbra... mentre brividi intensi mi scuotono fin alla radice dei capelli..... è leggero nel tocco, sfiora di nuovo le labbra, le apre... entra nella fica... sento il freddo della piccola lamina che ricopre la punta... e brividi si sommano a brividi... basterebbe un niente per squarciarmi orribilmente....per farmi male davvero..... lo so...sono terrorizzata ma allo stesso tempo così eccitata che l�uomo se ne accorge: �Stai colando, puttana! Tra poco sarò molto meno gentile con questo bastone... e ti entrerò nella figa fino a sconquassartela, se non fai come dico!! Vorresti le mie dita, lì, vero? E non questo ! Ma te le devi meritare!!� Mi ordina di inginocchiarmi tra le sue gambe, di aprirgli la patta ed estrargli il membro...e di masturbarlo fino a che non gli verrà duro.... continuo a non vederlo in faccia... anche questa è una cosa che mi fa impazzire... mi ...
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