1. Il mio modo di amare


    Data: 11/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Candida69, Fonte: Annunci69

    ... dalla pelle
    
    dura e scura ma privo di riguardo per il mio corpo esile,sconquassava il mio
    
    ventre di lacerante piacere.
    
    Abile e infinito entrava e usciva con cadenza regolare;non lo guardavo ma mi stringevo forte
    
    alla natura circostante affondando le mie unghie sulla terra soffice le cosce spalancate oltre
    
    misura con le ginocchia quasi a lambire il terreno.
    
    Un mostro di carne che affrontava le mie carni piu sottili,infuocandole e rendendole
    
    ormai inerti al piacere.
    
    Riusci a disarcionarlo per riaverlo in bocca ma quella mia decisione provoco la sua irruenza.
    
    Le lacrime solcano il mio bel viso ma non è tristezza quella che provo,e solo un dolore immenso
    
    che non riesco a colmare in nessun modo.
    
    La natura intorno a me pare confondersi nella mia mente quasi si trattasse di un sogno astratto,ma
    
    cio che affiora nel mio culone è reale,un corpo fatto di carne e vene,soffocato in un buchino
    
    troppo piccolo per accoglierlo bene,ma ormai è li lento e implacabile ma senza fine e ad ogni
    
    affondo mi pento di essere cosi diversa.
    
    Quando finalmente decide di uscire accetto ogni sua decisione:
    
    La sua mano affronta il mio mento e quel "bevi puttana" rimbomba come il piu bel complimento
    
    che potessi ricevere in quel momento e ormai stava finalmente per terminare.
    
    Inginocchiata e dolorante affronto il suo tronco deliziandolo con la lingua scoppiettante sull asta
    
    e sulla cappella ma lui vuole di piu.
    
    Il mio piu sporco sapore che aveva ...
    ... raccolto abilmente,lo potevo assaggiare fino in gola mentre ,la sua
    
    crema
    
    viscida e copiosa riusci
    
    saziarmi portandomi ad assaporare un nettare copioso e salato.
    
    Pochi minuti che sembravano una infinita,due uomini che avevano accolto le mie provocazioni velate
    
    senza alcun timore ma un ultimo maschio poteva ancora assaggiare quel frutto proibito
    
    che gli potevo offrire.
    
    Non era un ragazzo conosciuto,non faceva parte del nostro gruppo ma ora quel sapore nuovo
    
    di sfida mi eccito in modo incontrollato.
    
    Dinuovo sdraiata e dolorante mi offrivo gia pronta,umida e lasciva.
    
    Ricevevo lentamente l amore di un ragazzo biondo giovane e maldestro,romantico
    
    virile e immaturo che mi baciava le ginocchia a turno,le cosce che erano velate da oasi nere di lividi persi
    
    in quella pelle sensibile delicata
    
    Mii baciava e mordicchiava le labbra per poi passare delicato
    
    sul bottoncino minuscolo ma tremendamente
    
    sensibile,mentre con le mani afferrava i miei seni con delicatezza,io lo ammiravo stupida e
    
    divertita.
    
    Mi fece
    
    provare un orgasmo prematuro e violento,senza penetrarmi.
    
    Facemmo l amore subito dopo,soli e immersi in quel limbo isolato di natura,quasi fossimo distanti
    
    anni luce
    
    da chi ci poteva vedere.
    
    Duro'tanto,una infinita di strofinamenti e affondi,una lotta d amore che sambrava non finire
    
    mai ma quando la sua fine arrivo inesorabile un fitta malinconica nel cuore e un profondo
    
    magone smorzava il mio nuovo piacere,ormai agli ...