Boato celeste
Data: 12/01/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: piccololord, Fonte: Annunci69
... doccia io per lavare via sudore e stanchezza, e quando rientro in camera le dico :“e per una scopata quante docce?” Celeste cambia espressione “ te l'ho detto, sono vergine tuttavia credo che tu sia l'uomo giusto per questa mia nuova esperienza. Ti prego, sii delicato e fammi ricordare questo momento come un bel momento. Io ci metto l'imene e l'amore. E tu?”. Il suo sorriso era contagioso: “ Io ci metto dolcezza e amore. Può andare bene? ” Mi sdraio accanto a lei, tesa come una corda di violino, le accarezzo il seno, gioco con i suoi capezzoli duri come sassolini. La mia lingua che si insinua tra le sue labbra alla ricerca della sua. Si incontrano e si inseguono, si cercano e fuggono: la danza dell'amore. Sento che si rilassa, mi faccio più ardito e con le dita gioco con la sua figa acerba. Il suo respiro accelera, la metto a cavalcioni su di me. Il cazzo svettante pronto ad impalarla vittorioso. L’alzabandiera dell’estasi. “ Guida tu,- le sussurro-saprai regolare meglio – così che se sentirai dolore potrai fermarti a tuo piacimento”. Celeste si ritrae, si spaventa: la cerbiatta affamata e vogliosa mi scosta. Atavico timore iscritto nella storia delle donne. Riprovo la tenerezza del primo incontro, e gioco di dolcezza. La sdraio sul fianco, le gambe raccolte, mi sdraio dietro a lei: aderendo al suo corpo . La tengo cosi raccolta, come una bimba nel ventre materno…si rilassa, quella splendida bimba…Il mio ventre impazzisce di piacere a contatto con quel culo sodo, quella ...
... schiena indomata Con le dita sento la vagina che si distende, si apre, la incoraggio con le carezze, la eccito con le mie larghe mani sui seni, sul suo ventre…godo da pazzi a sentire il suo corpo addosso al mio, il cazzo bussa, bussa all’ingresso della sua figa…le scosto bene le natiche, lei con una mano accompagna il mio ingresso…tanto lei è incerta, tanto io sono sicuro e fiero e ..ancora un ecco..…il velo è rotto…un liquido caldo accoglie il mio cazzo felice, ed entro ..entro sempre più a fondo ., è mia …è mia... Il suo respiro si arresta per un attimo poi riprende ansimando e si abbassa sempre di più. Il mio cazzo esulta, la prima vergine della mia vita. Le sue labbra si aprono in un sorriso : “ pensavo che fosse un doloroso trauma invece ho sentito un leggero strappo e neanche tutto quel sangue che si racconta”…. Ora la giro sopra di me, ora la impalo . Inizia a cavalcarmi con sempre più lena che si trasforma ben presto in grinta erotica. Suda copiosamente, le mie mani artigliano il suo culo, la mia bocca succhia furiosamente i suoi capezzoli. Un sincrono perfetto, in quel momento mi resi conto che insieme eravamo una macchina erotica eccezionale. Unica e che sarebbe rimasta tale. Unica. L'orgasmo ci colse di sorpresa, un lampo davanti ai miei occhi, un grido soffocato di Celeste seguìto da un tremito continuo. Il suo corpo abbandonato sul mio, i nostri respiri all'unisono che faticano a riprendere il ritmo normale. Le sue mani che mi accarezzano la testa, il suo capo ...