-
Sono pazzo di lui 2
Data: 13/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire
I due ridono. Lui mi guarda con ribrezzo. “Cazzo da non credere. Ora però hai il pegno per essere arrivato ultimo. Se vuoi il mio cazzo te lo devi guadagnare lavorando i miei piedi con quella lingua da succhiacazzi che ti ritrovi cagna schifosa. Ti spogli e vieni qui da me a 4 zampe come la cagna che sei deve stare”. Mi tolgo canotta, pantaloncini e scarpe e a gattoni mi dirigo verso il mio adorato cognato. Tolgo la prima sneacker e un odore intenso mi perfora il naso. I calzini di spugna sono leggermente sporchi, segno che sono stati usati più volte e questo si fa sentire, provocandomi una smorfia di disgusto. “Senti troia, se vuoi il mio cazzo te lo devi guadagnare. Poi non voglio che la sborra di Ivan nella tua gola finisca sul mio cazzo. Prima succhi per bene i miei calzini e ripulisci bene i piedi sudati, voglio sentire la tua lingua in ogni punto. Poi vediamo che pegno decide Ivan per te e se ci soddisfi mi svuoto le palle dentro di te e ti faccio l’onore anche di bere la sborra che di solito riempie la figa di tua sorella”. Non rispondo, ma avvicino la mia bocca a quella stoffa calda e comincio a succhiare le prime due dita. Il sapore e l’odore sono schifosi, ma sono in ballo e disposto a tutto per avere Luca dentro di me. Dopo aver reso ancora più umide quelle calze, libero entrambi i piedi e con la lingua mi dedico alla parte superiore infilandomi in mezzo alle dita. Mi sento proprio come una cagna in calore e quella situazione, quell’odore, quella ...
... umiliazione mi fanno impennare la voglia di cazzo. Sembra scattata una scintilla dentro di me; Ivan aveva ragione sono una cagna affamata di cazzo e bisognoso di sborra come di una dose per il peggiore dei tossici. Mentre sono impegnato nelle mie azioni a testa in basso e culo in alto sento due mani aprirmi le chiappe. Sento il calore dell’alitata di Ivan e la sua lingua che titilla il mio buco. Gemo di piacere mentre sto succhiando l’alluce di Luca. “Merda Luca, il tuo cognatino è più troia di quello che pensavo. Il suo buco del culo sembra palpitare dalla voglia di cazzo.” “Aprigli il culo a questa merda mentre mi pompa il cazzo, così me lo prepari. Gli sfascio il culo piantandogli dentro anche le mie palle così non si siederà più per un po’!”. “Sei un vero imbecille. Le cagne vanno addestrate con dolcezza per ripagarti poi in ogni tuo desiderio. Se gli spacchi il culo in primis non lo potrai usare per un po’, secondo rischi casini a casa e terzo, ma principale ragione, vedrai che se segui quello che ti dico il tuo cazzo diventerà per lui più importante dell’aria per respirare. Però sarà anche la mia troia visto che l’ho scoperta io”. “Ok sei tu il coach quindi sei tu a darmi le istruzioni. Poi se questa troia vuole il mio cazzo deve prima soddisfare il mio coach”. Ivan mi prende per i capelli e mi tira su il busto mentre un suo dito si fa strada dentro il mio culo lubrificato dalla sua lingua, scatenando in me un gemito di godimento. “Credo che questa ...