1. Qualcosa quel giorno cambiò


    Data: 04/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: MarcPadrone, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Salve a tutti mi presento, io sono Marco e vorrei raccontare la storia di come sono diventato un Master.
    Eh si molte circostanze favorevoli dettate dal caso e un po costruite da me mi hanno portato ad essere un riferimento immancabile per la mia schiava F (per motivi di privacy preferisco non rivelare il nome)
    Ma raccontiamo il preludio di tutto ciò:
    Io sono il tipico ragazzo siciliano, alto, carnagione scura,capelli castani,atletico e con dei bei occhi verdi.
    Il tutto inizio al liceo, quando per problemi familiari, fui bocciato e mi iscrissi in un altra classe dove mi trovai veramente male.Tutto ciò che accadeva li non faceva altro che farmi rimpiangere la mia vecchia classe tranne che per una persona.
    Lei!
    Lei mi colpi subito dal primo momento, seno formoso, culo sodo, labbra carnose, due occhi che ti provocano solo guardandoti. Non potei fare altro che invaghirmi di lei.
    Presa confidenza notai subito che le sue movenze, i suoi comportamenti, il suo carattere era tutta una facciata per il mondo.In realtà lei era docile impaurita,potremmo definirla sottomessa nell'animo!
    Ma questa cosa io ancora non la sapevo, non capivo quanto potesse essere importante la parola "sottomessa".
    Cominciai ad essere più presente in classe e a farmi vedere da lei in modo da attirare la sua attenzione, cosa che devo dire non durò molto.Infatti passano poche settimane ed è lei ad avvicinarsi a me per parlarmi.
    Si dichiara!
    Dice di vedere in me la figura maschile che non ha mai ...
    ... avuto,suo padre l'ha abbandonata a sua madre da piccola,di sentirsi sicura vicino a me e che vorrebbe essere parte di un noi!
    Le parole che aveva usato erano molto forti e mi avevano fatto notare una certa aria di insicurezza, cosi decido di attendere nel darle risposta e di farla pendere dalle mie labbra.
    I giorni passano lei mi guarda durante le lezioni sempre con questo sguardo misto tra insofferenza e delusione nel non ricevere la mia risposta.D'altro canto io continuo a trattarla come una semplice amica anche se mi faceva un certo effetto averla vicino. Decido di osare di più e aspettare che sia di nuovo lei a venire da me e dopo un mese di tira e molla e sguardi tristi decide di riaffrontarmi.
    Le parole sono sempre più forti:
    F: Marco ti posso parlare alla fine delle lezioni?
    M: E' una cosa lunga? Perché io devo andare ho un pò di premura.
    F: No volevo solamente sapere cosa hai deciso riguardo a quel discorso.
    M:Ahhh quel discorso...mmmm....Non saprei cosa dirti diciamo che, si sei molto bella sensuale, mi piaci ma manca quella cosa che faccia scattare la scintilla.
    
    In questo momento vedo la luce spegnersi nei suoi occhi, si sono stato stronzo con lei ma volevo vedere fino a dove era disposta ad arrivare.
    Alla fine della scuola mentre stavo andando via,avevo veramente premura, lei mi prende per la mano e mi porta lontano dalla confusione e dagli sguardi di tutti e mi bacia.
    Un bacio lungo appassionato romantico dove riuscivo a sentire la sua voglia di me ...
«1234...»