1. Qualcosa quel giorno cambiò


    Data: 04/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: MarcPadrone, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... incalzare.
    Ci stacchiamo e sento la sua voce tremolante insicura che mi dice che per me farebbe tutto che vorrebbe avermi al suo fianco e che farà di tutto per tenermi a se.
    Lo vedo!
    Scorgo il vero significato della parola "SOTTOMESSA"
    
    
    F: Farei qualunque cosa per te pur di averti al mio fianco!
    Decisi di provare a vedere cosa poteva uscire da quella situazione!
    
    I giorni passarono, la nostra confidenza crebbe sempre di più e più quest'ultima cresceva più io mi insinuavo tra le sue intimità.
    
    Un pomeriggio decidemmo di uscire a fare una passeggiata nella via centrale tra negozi, cose banali che fanno tutti i neo-fidanzati,ma quel pomeriggio avrei saggiato le sue parole!
    
    Vorrei sottilineare che in tutta questa situazione F era una ragazza priva di esperienza ed ancora vergine.
    Un corpo non troppo snello, abbondante nei punti giusti, un culo soffice e morbido e una bella 4 di seno che non mancava mai di essere messa in mostra per attirare i miei sguardi.
    
    Entrammo in una vecchia catena di negozi di abbigliamenti,e girando ci imbattemmo nel reparto intimo.
    Gli chiesi se voleva entrare pure li ma lei con notevole imbarazzo disse subito di no.
    Vedendo quella situazione non potei fare altro che forzala ad entrare.
    Mentre giravamo vedevo che lei camminava con gli occhi bassi provando vergogna.
    Presi la situazione in mano
    
    M: Prendine un paio, ma molto spinti, e valli a provare per me!
    F: M-ma Marco non posso m-mi vergogno...
    M:Ti vergogni di cosa di ...
    ... me?
    F:ehm...d-diciamo si...non mi ha mai visto nessuno in intimo eccetto mia madre
    M:Allora sarò il primo!
    F:M-ma M-marco...
    M:Se non vai subito a provarli usciamo di qua e torniamo a casa!
    
    Rividi il suo sguardo: impaurito, perso nel vuoto...E fu cosi che prese due complitini intimi e andò in camerino a provarli.
    Indosso il primo e si mostro a me con un leggero imbarazzo, comprendosi con le mani.
    La feci girare e le diedi un forte schiaffo sul culo da farla sobbalzare e levare immediatamente le mani.
    Le dissi di levarsi questo intimo e provarsi l'altro e dato che non c'era nessuno nei paraggi le dissi che avrei osservato.
    F:M-marco n-non puoi...n-non voglio...n-non mi sento pronta!
    M:Ah si?...-Feci per andarmene mentre lei mi chiamava, fino a che non mi senti bloccare un braccio.Era lei! Era uscita dal camerino senza vestirsi con il solo intimo addosso!-
    F:Ok guardami mentre mi cambio...-Disse ormai sconsolata mentre ci avvicinavamo di nuovo nel camerino.-
    Entrati dentro il camerino, la vidi voltarsi e darmi le spalle ma era ancora troppo piena di vergogna per potersi spogliare.
    M: Senti F sono un po stanco di questi giochetti io non voglio al mio fianco una persona che deve lamentarsi e ribadire per ogni cosa che io chiedo,anche se il mio non era una richiesta, quindi preferirei chiuderla qui piuttosto che continuare con queste cose da ragazzini!
    F con le lacrime agli occhi si butta su di me mi bacia e mi dice:
    F:Sono qui e farò tutto ciò che vorrai.
    M: ...
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