1. Qualcosa quel giorno cambiò


    Data: 04/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: MarcPadrone, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... piccola cagnetta?
    F: N-no...
    M: Nooo? Tu non sarai mai mia e meglio che me ne vada!
    Mi volto ed esco di casa ma con grande stupore vedo che lei piangendo mi segue nuda sul pianerottolo....si inginocchia e mi dici
    F: Va bene padrone farò tutto quello che vuole lo prometto non mi comporterò mai più male nei suoi confronti...può anche tagliarmi lei i peli della mia fighetta!
    Vederla li inerme nuda mentre piangeva mi ha fatto cambiare idea...
    Entrati in casa
    M: Questa è l'ultima volta che non ubbidisci ad un mio ordine e per fartelo ricordare ti punirò...
    La presi per i capelli e la spinsi sul letto, presi una ciabatta di sua madre li per terra e la feci distendere a cavalcioni sulle mie gambe...
    M: Adesso conterai ogni colpo che ti darò e se non ti sentirò contare riceverai lo stesso numero sulla tua fighetta....e fidati fa male...
    F: Ahi...
    M: Non sento contare...
    F: U-uno...
    F: D-ue
    F: T-tre
    F: Q-qu-attro
    F: AAAAAAAHHHHHHHH!!!!!! C-cinque
    M: Brava la mia cagnetta, ma ora devi ringraziarmi...
    F: G-grazie Padrone per avermi punito le prometto che sarò una brava cagnetta!
    La feci alzare la presi per i capelli e la porta in bagno, c'era un mobiletto piuttosto basso ma largo e resistente da poter reggere il suo corpo...buttai tutto a terra e la feci distendere li sopra con le gambe oscenamente spalancate...
    M: Dove si trova la schiuma e anche la lametta...
    F: Tutto qui sotto padrone...
    Presi la schiuma e la spruzzai tutta sulla sua figa pelosa e con calma e ...
    ... cura levai ogni singolo pelo da quella fighetta...
    Le sculacciate dovevano aver sortito un certo effetto afrodisiaco ed eccitante perché ad ogni contatto sulla pelle era sempre più sensibile...
    Toccai la sua fighetta e vidi che colava e senza pensarci due volte preso dalla foga di un comune adolescente mi uscii il cazzo dai pantaloni e glielo ficcai dentro senza pensarci!
    F: AAAAAAAAHHHHHHH!!!! Marcooooo mi fai malissimoooo!
    -boffa sul seno-
    M: Io sono il tuo padrone e posso farti tutto quello che voglio è chiaro puttana? Ora sei mia se voglio sbattertelo in figa lo sbatto se voglio romperti il culo lo faccio se voglio pisciarti in faccia lo faccio tu sei mia e io ho piena libertà su di te!
    Stranamente non vidi paura ribrezzo o odio nel suo sguardo ma solo voglia di godere...
    Il fatto che la chiamassi puttana le urlassi in faccia e le strizzassi i capezzoli mentre sbattevo il mio cazzo nella sua figa deve averle fatto perdere la testa a tal punto da incitarmi di più
    F: Si padrone sono sua....fotta questa figa...la sua cagna chiede di più vuole godere del suo cazzo...la prego padrone continuiiiiiiiiiii ooooooohhhh ssiiiiiii....mi faccia male me lo sbatta fino allo stomaco....siiiii padrone sto venendooooooo!!!!!
    M: Scendi da qui e assaggia i tuoi liquidi cagna...
    Prontamente scese dal mobiletto e si fiondo con foga sul mio cazzo...ma era un pompino rozzo e poco efficace
    M: Devi essere più dolce, solo io posso fottermi la tua bocca, quando me lo devi succhiare tu devi ...
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