1. ASPIRANTE CORNUTO


    Data: 19/04/2020, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: Leoncino, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ASPIRANTE CORNUTO 
    
    Ho bisogno di sfogarmi e lo faccio attraverso questa accattivante rubrica che mi da l’opportunità di poter esternare quello che, per ovvi motivi, non riuscirei mai a raccontare a nessuno mentre qui posso essere pienamente me stesso e magari avere anche un autorevole parere o suggerimento in merito da parte di qualche lettore che come me vive la stessa condizione
    La lettura di questa categoria di racconti, che seguo sempre con maggiore accanimento, mi ha aperto un mondo nuovo, no che non lo immaginassi ma non credevo ad una tale quantità di cultori della materia.
    Non avevo idea di quanti mariti si eccitano sessualmente nel sapere la propria donna posseduta da altri maschi ed in questa “eletta” e “nobile” categoria mi pregio appartenervi anche io ed a pieno titolo.
    Mi definisco un “aspirante cornuto” in quanto mi ritengo un cornuto atipico, cioè un cornuto di fatto, consapevole ma non ancora ufficializzato e partecipativo, scusate il giro di parole. 
    Forse lo dico per farmene una ragione o crearmi un alibi ma da quello che leggo e sento sono sempre più convinto che quella del “cornuto” è una categoria di uomini comunissima e diffusissima più di quanto si pensi, mariti distinti, impeccabili ed anche gelosoni, proprio come me, che godono nel sapere che la propria donna va a farsi sfondare la fica e il culo da grossi cazzi, a volte anche accompagnandole personalmente nelle braccia dall'amante, per poi farsi raccontare magari le varie fasi della ...
    ... monta.
    Della mia potenzialità di cornuto l’avevo comunque sospettata ancor prima di sposarmi, che la mia futura mogliettina era ben disposta o meglio, predisposta al tradimento, lo evidenziava dagli abitini decisamente audaci che indossava e dai suoi atteggiamenti da puttanella che assumeva quando era in presenza di un maschio che le interessava e tutto questo con la mia tollerante approvazione in quanto, come si dice, l’amore è cieco ed io non vedevo, ero talmente cotto di lei che qualunque cosa facesse (o si facesse fare) a me andava sempre bene, ed alle mie timide raccomandazioni comportamentali che le suggerivo di tenere mi diceva che non avevo motivi per essere geloso.
    Pur se questi suoi atteggiamenti da puttanella mi ingelosivano nel mio intimo ero orgoglioso di avere per moglie un gran pezzo di fica come lei e di essere invidiato dagli altri uomini, anche se non avrei mai immaginato di avere come sposa una troia di tale calibro dal visino dolce e ingenuo che tanto contrastava con la sua natura di troia, 
    Quando passeggiavamo per strada o nei giardinetti le piaceva vestirsi in maniera provocante, indossava abitini decisamente audaci che attiravano su di se attenzioni e commenti anche volgari del tipo: "guarda quella... si muove come una troia ... che culo che ha sembra che va in giro senza mutande ... che zoccola ... va in cerca di cazzo ... che gran cornuto deve essere il marito...". lei a tali commenti sculettava orgogliosa e mi guardava ed io fingevo di non aver sentito ma ...
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