1. La meglio gioventu' 6


    Data: 14/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni

    ... studiare. Mi offrì un caffè, e facendomi accomodare in cucina mi raccontò un po’ di se, delle sue passioni, e mi spiegò che aveva sentito delle voci su di lui che lo apostrofavano come Gay, e che siccome era capitano di una nota squadra di calcio locale, doveva salvare le apparenze.
    
    Era dolcissimo, la sua voce mi arrapava moltissimo, e quel suo modo di sistemarsi il ciuffo ad ogni frase mi faceva pulsare il sangue lungo tutto il mio arnese. Ormai il sangue non fluiva più nel resto del corpo, ma si era concentrato solo nella zona del basso ventre. Mi alzai dalla sedia e dirigendomi verso di lui lo baciai.
    
    Anche Giancarlo non aspettava nient’altro, infatti accolse le mie labbra e spalancando le sue infilò la sua lingua tutta dentro la mia bocca, mentre lo faceva le sue mani accarezzavano l’evidente eccitazione che avevo, strofinava e stringeva il mio cazzo intrappolato nei pantaloni. Mi alzò anche lui dalla sedia e afferrandomi per mano mi condusse verso la camera da letto, mi scaraventò sul letto con forza e mi disse di spogliarmi; poi lui si allontanò per chiudere la porta d’ingresso dell’appartamento a chiave e lungo il corridoio cominciò a spogliarsi entrando in camera da letto già completamente nudo, dandomi la possibilità di apprezzarlo anche senza indumenti.
    
    Nonostante fosse magro aveva la tartaruga, con sotto un bel palo di carne tutto scappellato, con una cappella larga e grossa che svettava all’apice dei suoi 20 cm di pene, largo e pieno di vene che al ...
    ... tatto potevi sentire. Si buttò sul letto, e saltandomi addosso mi fece aprire le gambe e posizionandosi in mezzo mi iniziò a baciare il collo, alternava i suoi baci alle slinguazzate, poi continuò con i baci e risalendo cominciò a mordicchiarmi delicatamente il lobo dell’orecchio sinistro, mentre io ero fermo a godere per quel lavoro ben svolto.
    
    Giancarlo ora scende verso le mie chiappe, si posiziona al centro e mettendosi i miei piedi sulle spalle, inizia a leccare il mio buco, usando colpi di lingua mi insalivò per bene tutto il buco. Poi la sua lingua iniziò ad andare sempre più in fondo, potevo sentirla dentro di me, la sua lingua roteava e come una lama entrava e usciva dal mio buco che ormai era lubrificato abbastanza. Ero scioccato da questi suoi modi era un nuovo modo di godere, che fino ad allora non conoscevo, mi toglieva il fiato, rantolavo solo mordicchiandomi solo il labbro inferiore.
    
    Staccatosi dal mio buco, mi puntò il cazzo sulle labbra e le penetrò, con un colpo di reni fece entrare il suo palo fino alle mie tonsille, non dandomi la possibilità di assaggiare per bene quella sua cappella. Dopo qualche colpo violento lo tolse dalla bocca e prese a segarsi davanti ai miei occhi, presi l’iniziativa, tolsi la sua mano che stringeva con forza la sua asta e l’afferrai io, non riuscivo a stringerlo saldamente con solo una mano… mi diedi subito da fare, annusai ben bene la sua cappella, l’odore era forte, la ingoiai nella bocca e usando la lingua tracciavo la sua ...