1. Le avventure di Sharon


    Data: 14/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Burro

    Da qualche tempo a questa parte Sharon si sentiva strana. L'esperienza al villaggio turistico e ancor di più quella nello spogliatoio l'avevano profondamente cambiata. Per quanto provasse a dire con se stessa che non era cambiato niente, il suo io nascosto sembrava un leone in gabbia. Dentro di lei convivevano ora due persone: una, la vecchia Sharon, timida, pudica, innamoratissima di Thomas, che voleva dimenticare quanto successo, con profondi sensi di colpa, timorosa di quello che pensa la gente e attenta a non mostrarsi, ad essere quasi invisibile in mezzo alla massa. L'altra, la nuova Sharon, era arsa da un fuoco, in perenne stato di eccitazione, vogliosa di trasgressione, di sesso quasi animalesco, incurante di tutto e tutti. Questa nuova Sharon stava prendendo sempre più piede e così si ritrovava a fare sesso con Thomas pensando di essere presa da sconosciuti in situazioni estreme (ai bordi delle strade, al lavoro, ecc) e solo così raggiungeva quell'orgasmo che ormai il suo fidanzato con il suo sesso sempre standard e sempre ordinario non riusciva più a donarle. Per assecondare questa sua parte nascosta Sharon aveva cominciato saltuariamente a non indossare le mutandine sotto gli immancabili collant quando si recava in ufficio. Un giorno che in ufficio indossava una gonnellina plissettata a fiori sotto il ginocchio, collant bianchi a rete, una camicetta bianca abbastanza attillata con sopra un maglione elegante era uno di quei giorni che la mattina appena alzata aveva ...
    ... �sacrificato� alla Sharon focosa e non aveva quindi indossato intimo. Il contesto non aveva nulla di volgare ma abbinato alla carnagione olivastra (accentuata maggiormente dall'abbronzatura estiva e da saltuarie lampade) e alle curve del tutto naturali di Sharon offrivano uno spettacolo che non lasciava indifferenti. Anche i colleghi di lavoro erano piacevolmente colpiti e quel giorno riempirono Sharon di complimenti che le fecero molto piacere, ma al tempo stesso contribuirono a portarla in uno stato di semi eccitazione costante in considerazione del fatto che lei sapeva (a differenza dei colleghi) di non avere intimo. La sua testa vagava quindi immaginandosi scene orgiastiche con i colleghi di lavoro. A metà mattina fu addirittura costretta a ritirarsi in bagno e masturbarsi per placare un po' questa carica sessuale. Fu proprio durante questa giornata che ricevette una telefonata da Andrea, un compagno di squadra di Thomas nonché suo consulente bancario. S: Pronto?! A: Sharon ciao, sono Andrea della banca S: �. (Sharon stava facendo mente locale su chi era che la stava cercando; non recandosi in pratica mai in banca era stata colta di sorpresa) A: � il compagno di squadra di Thomas, quello che segue il tuo conto! S: ah ciao Andrea! Scusami ma ero sovrappensiero e non avevo collegato. A: non ti preoccupare non c'è problema. Hai due minuti da dedicarmi? S: certo dimmi pure A: avrei bisogno che stasera verso le 18:45 appena hai finito di lavorare passassi da me in banca perché ...
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