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Le avventure di Sharon
Data: 14/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Burro
... vento e a giudicare dai capezzoli sei anche eccitata e vuoi fare ancora la moralista! Io a te ti ho capita sai?! Hai voglia di cazzo, di essere scopata come una vera donna, cosa che il tuo caro Thomas a quanto pare non fa! Vero? S sempre con le lacrime agli occhi: ti prego� io non so cosa mi succeda� sono confusa. A: non preoccuparti ora ci penso io a darti quello che vuoi. Detto questo cominciò a tastarle le tette, stringendole a piene mani mentre nel frattempo cominciò a baciarle e leccarle il collo. Sharon cominciò a provare dei brividi e la nota sensazione di eccitazione ricominciò a prenderla. Ancora una volta era stata ingannata, e adesso sarebbe stata usata come un giocattolo sessuale. Una parte di lei si sentiva morire dentro ma la seconda Sharon, quella animale stava prendendo ancora il sopravvento. Anche se non voleva il suo corpo cominciava a rispondere alle sollecitazioni di Andrea e la sua eccitazione saliva sempre di più. Andrea accortosi che oramai le difese di Sharon stavano crollando smise di baciarla sul collo e appoggiò le sue labbra a quelle della ragazza. Subito la sua lingua cominciò a farsi strada nella bocca di Sharon la quale dapprima non rispose al bacio ma poi stimolata sui capezzoli dalle mani sapienti dell�amico emise un sospiro e rispose al bacio in maniera sempre più appassionata. Dopo un paio di minuti di baci, leccate e succhiate Andrea si stacco da Sharon e guardandola negli occhi le disse: sei proprio una troia in calore lo sai? Sharon ...
... stupendo se stessa ancora una volta rispose: si lo so! Ma ho troppa voglia! Sei uno stronzo bastardo ma mi hai fatta bagnare. Andrea sorridendo a quelle parole s�inginocchiò a fianco a Sharon e cominciò a succhiarle e mordicchiarle i capezzoli di entrambe le tette. Sharon ormai partecipava attivamente tenendo fra le mani la testa di Andrea guidandola quasi da un seno all�altro. Andrea smise di succhiare i capezzoli di Sharon, si rialzò, la afferrò per mano facendola alzare a sua volta dopodiché la fece sedere sul bordo della scrivania a gambe larghe sollevandole la gonna e scoprendo che non solo il reggiseno ma anche le mutande non figuravano fra l�abbigliamento dell�amica. Allora guardandola in faccia le disse: adesso ci divertiamo davvero puttanella! Neanche le mutande porti? Dietro quell�aria da Maria pentita si nasconde una femmina affamata di cazzo. E adesso provvederemo a soddisfare le tue voglie. S: si ti prego, fammi quello che vuoi, fammi godere. Al sentire quelle parole pronunciate con tanta eccitazione Andrea strappo i collant di Sharon all�altezza dell�inguine e si getto tra le sue gambe cominciando a leccarle la figa che trovò già abbondantemente bagnata. Andrea alternava sapienti colpi di lingua che si spingevano anche all�interno quasi a volerla penetrare come se la lingua fosse un piccolo cazzo, a momenti in cui le succhiava il clitoride e le pareti vaginali. L�eccitazione di Sharon saliva vertiginosamente e raggiunse il suo apice quando Andrea inserì prima una poi ...