1. L'uomo del treno


    Data: 14/01/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Brunaluna, Fonte: EroticiRacconti

    Aveva un passo leggero e sfuggente. Come una gatta nera sfiorava le pareti dei palazzi...passava inosservata agile e sottile com'era. Dietro di lei solo un vento di profumo di vaniglia tradiva il suo passaggio. Più di una volta sorrise nel sentire qualcuno chiedere se ci fosse una pasticceria lì dietro tanto era gustosa quella scia. Eppure a chi, era capitato di parlarci, era entrata dentro. E ci caddi anche io. Uomo vissuto, affannato, decisamente inaridito dalla scalata sociale. La neve a Roma, la stazione in tilt, tutti i treni soppressi. Il nostro no. Ero già seduto accanto a lei da qualche minuto, la freccia correva via ed il freddo dai piedi si stava sciogliendo. Mi rilasso finalmente. Già mi immaginavo a dover passare la notte in qualche triste albergo da solo.Un languorino. Ricordo solo ora che sono andato avanti a caffè oggi, ho fame. Odore di lamponi e vaniglia. Mi volto finalmente, avrei dovuto farlo prima, intravedo una caramella rosa intera passare da un lato all' altro della bocca della mia vicina di posto. Sarà questo l'odore di lamponi. Quando si deciderà a masticare questa dannata caramella?! Non sopporto più questo rumore di carta craccare tra le sue dita affusolate.Ci gioca, ne fa un anello ed ora una pallina. Sono insofferente lo so, è la fame. -Vuole una caramella? Sorrido, chi porta delle caramelle a frutta in tasca? -Non mangio una caramella a frutta da anni.Grazie. -Le porto sempre in borsa, per il viaggio. Resto imbambolato, non mi pare voglia ...
    ... attaccare bottone eppure due frasi cordiali mi hanno scaldato le mani. È bella, come ho fatto a non vederlo prima? Due grandi occhi nocciola guardano fuori il finestrino che scorre troppo veloce per godersi il panorama. Sarà che non vuole farsi guardare. Capelli bruni e lunghi mi solleticano la giacca, lei li scosta più volte per non invadere il mio territorio e chiude gli occhi. Recepito il messaggio. L'arrivo del controllore la desta dal suo finto riposo.Un bel ragazzo giovane,sicuramente suo coetaneo,la guarda cordiale e sorridente ,lei ricambia. Perché a me non ha sorriso? Ma che Dico? Ha un sorriso dolcissimo, direi infantile ed è il tramite per farmi osservare le sue labbra. Piene,bellissime.Non porta rossetto né altro, per questo non sono giustamente valorizzate,ma noto che ci sono cadute su 2 piccolissimi nei. Adorabili. Mi faccio coraggio. Insomma mancano solo 40 min mica vorrà dormire. -Va anche lei a Napoli? -Si, è l unica fermata. Penso "Stronzetta" ma dico: "infatti che domanda, fortuna che la sua caramella mi ha tirato un Po su sono senza forze" "A chi lo dice sono con 2 caffè da stamattina e nn sono abituata, fortuna che a casa mi aspetta una bella cenetta...almeno spero." Rido.Il suo strano accento mi mette allegria ed un pò di curiosità. -Cosa vorresti mangiare? Sono passato al tu. -Guarda che la donna deve dare del tu per prima (Stronzetta) -Scusami è che potresti essere mia figlia. -Padre, (stronzetta ironica) vorrei affondare in un Mc Donald... il cibo spazzatura ...
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