Tradimento in rete - seconda e ultima parte.
Data: 17/01/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark
Seconda e ultima parte.
Il racconto poteva finire con la pubblicazione della prima parte. Ma so che alla gente piace sempre sapere come vissero dopo.
Beh, lei continuava a urlare tenendosi coperta con un cuscino, come se suo marito l’avesse beccata a letto con un altro. E, in effetti, era assurdamente così.
Io cercai l’accappatoio, perché l’imbarazzo mi faceva sentire stupido. L’uccello si era ritirato in un baleno.
Eravamo annientati. Ci eravamo traditi e ci eravamo beccati in flagranza…
Poi andai a sedermi sul letto. Le schiene si sfiorarono un attimo e ci allontanammo quanto bastava.
- Come hai potuto farmi questo… - bofonchiò. – Bastardo…!
Brontolò così per qualche minuto e la lasciai fare. Quando c’è una tempesta, vanno ammainate le vele e issata la tormentina.
Ma quando indossò l’accappatoio e venne da me per picchiarmi, cominciai a difendermi.
- Ehi, sta' ferma! – Dissi. – Guarda che la distanza che mi separava da te era la stessa che separava te da me…
Mi rifilò un paio di sberloni isterici.
- Fermati! – Protestai. – Non vale! Ho letto che in tutto il paese sono gli uomini che picchiano le donne…
Il tono scherzoso dapprima sortì una brutta reazione da parte sua con ginocchiate mirate, ma poi non riuscì a fermarle un sorriso sulle labbra.
Tornò subito seria, ma ormai la tensione era calata.
- Ma come ti è venuto in mente…? – Domandò sconcertata con una mano sulla fronte. – Quale mente perversa… Come hai potuto ...
... tradirmi…
Non sapeva se le avevo teso un trappola o se avevo semplicemente cercato di tradirla, come ha fatto lei con me.
E poi sapeva di essere in torto marcio anche lei esattamente come me, quindi tutto ruotava attorno a quel nocciolo ineluttabile.
- Niente, - risposi con semplicità - Cercavo in rete una donna che sentisse ancora profumo di uomo e…
- Cazzo, e io cosa sono?
- Non so se non te ne sei accorta, ma con me non scopi quasi più…
- Checcazzo! – Esclamò con il linguaggio sconvolto dall’ira. – Sei tu che non scopi più da un anno!
Diomio, pensai, dov’è che abbiamo sbagliato…?
- Dov’eri – continuò, sull’orlo di una crisi di nervi - quando ti facevo la corte per fare sesso, non dico trasgressivo, ma un po’ meglio del solito?
- Ero lì che ci provavo, cazzo!
- Non dire puttanate! Mi hai fatto mettere la lingerie più erotica… Cioè me l’ha fatta mettere “Ugo”… E tu non mi hai neanche visto? Ti rendi conto?
- No, devi rendertene conto tu! Come hai fatto a eccitarmi sul monitor e non dal vivo? Hai problemi…
- Ma se non mi guardi più da un anno! Scopavo con te meno di una volta in settimana e poi ho anche smesso, visto che ti scazzava farlo…!
- Era a te che scazzava farlo! Ti sei addirittura depilata per quello stronzo di… di Ugo, mentre di me non ti importava un cazzo!
- Per forza mi sono depilata! Con quella mise erotica si sarebbe visto il pelo! E poi mi sono epilata, non depilata! Te l’aveva detto Ivana!
Mi avvicinai a lei con atteggiamento ...