Racconto 2 - Mia nipote
Data: 17/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: 1945
... purtroppo a qualcuno era capitato anche più di una volta.Inoltre i � visitatori�, non trovando nulla, utilizzavano come bivacco gli appartamenti visitati facendoci i loro porci comodi. E ciò era motivo di ulteriore amarezza e disgusto.Ripeto, nulla di drammatico, ma molto fastidioso.Chiesi se si potesse fare qualcosa per arginare il fenomeno , ma le risposte/suggerimenti furono per lo più scontate, però.. però uno mi suggerì di mettere una sorveglianza via internet. Vedendo avrei potuto avvisare qualcuno dei miei conoscenti in loco o avvisare direttamente i carabinieri.Domandai perché non mettere un sistema d�allarme: la classica sirena.Mi dissero che alle sirene nessuno faceva più caso perché la maggior parte delle volte suonavano per errate interferenze e comunque in tutti i casi permettevano agli intrusi allontanarsi indisturbati, e non solo, i più �scafati� trovavano il modo di zittirle.Compresi. L�argomento internet mi interessò e tornato a casa ,viviamo a Torino, lo approfondii.Scoprii la possibilità di avere un sistema di sorveglianza a distanza efficace ed a basso costo anche in assenza di linea telefonica fissa, ma collegato alla rete elettrica. Agiva quando la corrente veniva attivata.L�anno successivo, durante le vacanze, tutto fu preparato. Un discreto sistema di sorveglianza, collegato al mio pc, copriva l�entrata dell�appartamento e, ad esclusione del bagno, il resto dell�appartamento.Collegandomi potevo vedere sino a circa due metri dalla porta d�ingresso. ...
... camere e soggiorno/cucina.Gli occulti occhi delle telecamere, inserite nelle luci delle camere e pertanto non visibili, �vedevano� l�intero appartamento ed io a distanza volendo potevo persino �zoommare� e modificare l�inclinazione delle telecamere per avere ogni punto della casa sotto osservazione.Nel sistema allarme vi era la funzione di accensione/ alert ; se qualcuno entrava ed attivava la corrente, ma non disinnescava velocemente il sistema, un avviso perveniva al mio pc .Una volta attivata la corrente di casa il collegamento via internet era continuo.Solo mia moglie ed io sapevamo dove fosse il tasto on/off in casa che regolava il sistema.Terminò la vacanza e tornammo a Torino. Per alcuni giorni, ogni tanto per prova, mi collegai alle telecamere per verificare il corretto funzionamento del � sistema�; poi lo dimenticai sino a che ,un paio di giorni dopo il mio ultimo contatto, al mio pc giunse un avviso di intrusione nell�appartamento.Ricordo bene, era la sera del primo sabato di settembre. Periodo stupendo per andare al mare nel Gargano: mare pulito, caldo non afoso, servizi ad hoc e tanta tranquillità ( la massa era partita).Dal mio studio mi collegai con il mio pc. Le telecamere funzionavano perfettamenteMisi immediatamente a fuoco la presenza di due figure nell�appartamento. Una femminile e l�altra maschile. Erano mia nipote ed il fidanzato. Sicuramente erano entrati utilizzando una copia delle chiavi che lasciavamo perennemente presso la famiglia di lei .Non avevano ...