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In campeggio cap 1
Data: 18/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: sushi
Mi chiamo Simone. Ho 24 anni ed ormai apprezzo qualunque tipo di sesso. Ma una volta non ero così. Per spiegarvi come cambiò la mia vita sessuale ho proprio voglia di raccontarvi della prima volta che mi aprirono il culo.Avevo 18 anni e poche esperienze alle spalle. Quell�estate i miei genitori mi avevano dato via libera per le vacanze e io ero partito alla ventura in motorino con un paio di amici (Mirco e Andrea) e una tenda da campeggio per l�isola d�Elba.Una sera Mirco e Andrea erano tornati prima di me dal mare e quindi quando tornai in tenda per racimolare la mia roba ed andare a farmi la doccia ero solo,probabilmente quei due erano già andati al bar del campeggio per l�aperitivo, pensai. Dopo aver raccolto asciugamano e bagnoschiuma mi diressi nelle docce. Una volta lì entrai in una cabina e mi tolsi il costume, quindi iniziai a lavarmi tranquillamente.Ricordo che le cabine doccia di quel campeggio erano molto pulite e senza porte, disposte una accanto all�altra lungo una parete dello stanzone. In quel momento nello stanzone c�ero solo io e mentre mi lavavo iniziai a pensare alle immagini di quelle vacanze, altri ragazzi conosciuti, la quantità di fighe in spiaggia durante la giornata e anche ai corpi dei miei amici che solitamente facevano la doccia con me. Da qualche giorno quella vicinanza intima infatti mi turbava un po� perché di tanto in tanto mi scoprivo ad apprezzarli. Mentre mi stavo lavando il pene già semi-eretto per quei pensieri, sentii un rumore, e mi ...
... accorsi che non ero più solo là dentro. Era infatti entrato nel locale delle docce un alto ragazzone biondo sui 25 anni, quasi sicuramente un turista tedesco. Questo era completamente nudo tranne che per le ciabatte da spiaggia e mi stava osservando sorridendo con il l�asciugamano nel pugno destro e lo shampoo nell�altra mano.Aveva un corpo statuario, i muscoli gli saettavano sul petto. Aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi come il cespuglio di peli tra le gambe da cui pendeva un cazzo enorme. Lo guardai un secondo, gli sorrisi automaticamente e mi girai cercando di nascondere la mia erezione e di far finta di nulla anche se il mio cazzo era ancora più su di giri dopo quella visione. Lo sentii avvicinarsi da dietro. Poi sentii una mano sul culo. Sentivo la testa girare e il suo fiato sul collo.Quasi automaticamente aprii leggermente le gambe mentre le sue mani iniziarono a massaggiarmi delicatamente ma con decisione le chiappe sotto il getto d�acqua della doccia. Mi baciò sul collo, facendomi venir meno e poi sentii la sua mani aggrapparsi al mio uccello ancora vergine e scappellarlo con decisione.- Sii.Riuscii a mormorare mentre il ragazzo taceva e appoggiava il suo cazzo enorme nel solco tra le natiche facendomi sentire quanto fosse in tiro. Intanto continuava a masturbarmi. Avevo perso la testa ed ero già alla sua mercé. Stavo quasi per venire, mugolando come un pazzo per quelle mani insaziabili quando di scatto si interruppe e mi fece girare verso di lui. Io obbedii in ...