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In campeggio cap 1
Data: 18/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: sushi
... silenzio anche quando mi fece inginocchiare davanti la sua colonna di carne. Allora mi tuffai con il volto sul suo cazzo voglioso e bagnato dall�acqua della doccia. Era una stanga stupefacente e io ficcai la faccia sul suo pube iniziando a leccarlo tutto dalla base.Quello iniziò a mugolare frasi incomprensibili in una lingua che mi sembrava tedesco. Ma ormai anche se avesse parlato italiano non avrei capito nulla tanto ero preso. Risalii con la lingua fin sul glande turgido e bagnato. Sentivo con gioia il sapore salmastro del mare, acqua sale e miste all�odore del suo arnese.Lui mi appoggiò le mani tra i capelli e iniziò a spingere le mie labbra verso di sé per farmelo ingoiare. Lo prendevo in bocca un po� per volta. Lui in piedi sopra di me mi dettava il ritmo con decisione e delicatezza mentre io eseguivo il mio compito con solerzia e piacere. Dopo un paio di minuti di va e vieni cominciavo davvero a prenderci gusto e iniziavo ad accelerare di tanto in tanto i movimenti e a farmelo entrare dentro fino in gola. Quello era impassibile quando alzai lo sguardo con il suo cazzo che mi scorreva sulle labbra, mi carezzava il capo e mi lasciava fare soddisfatto.Quando lo sentivo tutto dentro succhiavo come un ossesso e mentre il suo cazzo mi fuoriusciva dalla bocca vi lasciavo sopra sempre più saliva che si mischiava con l�acqua della doccia. Mentre mi muovevo così iniziai a carezzare d�un tratto con le mani le sue gambe risalendo fino alle chiappe toste di muscoli tesi che ...
... iniziavano a fremere per l�eccitazione. Lo sentii di colpo ancora più duro nella mia bocca, finché non iniziò a venire gettandomi in bocca fiotti di sperma caldo che io assaporavo e cercavo di mandare giù preso dalla smania. Non finiva più. Dopo una decina di sorsi da quella calda fontana mi arresi, non riuscivo a stargli dietro e iniziò a colarmi sperma dai lati della bocca trascinato dall�acqua che scorreva mentre cercavo ancora di ingoiare tutto quel liquido.Quando lo tirò fuori senza una parola tutto lo sperma che ancora non avevo inghiottito mi colò giù sul petto. Lui allora si chinò e iniziò a massaggiarmi e a strizzarmi i capezzoli turgidi e bagnati mentre il suo seme per effetto dell�acqua calda della doccia mi scivolava su tutto il corpo.Quasi d�istinto dopo pochi secondi mi girai sempre in ginocchio e quindi mi misi a carponi agitando le chiappe per lasciargli intendere quel che volevo. Quel magnifico toro da monta tedesco non attendeva altro e dopo aver tuffato la faccia sul mio culetto ancora vergine iniziò a leccarlo infilandomi la lingua sul fiorellino anale ancora chiuso. Fu una goduria nuova che non avevo mai provato. Sentivo la sua lingua calda che mi inumidiva l�ano e cercava di farsi strada dentro di me. Ma il forellino era stretto stretto data la mia verginità e quindi iniziò a versarci sopra e intorno un po� di doccia-schiuma che aveva preso lì nella cabina.Io ero eccitato come un forsennato e mentre mi sentivo massaggiare e insaponare le chiappe agitavo il ...