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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 18/01/2018, Categorie: Altro, Autore: wenona_borslav
... dell'umiliazione.Forse Salvo mi sembra di riconoscere la sua voce ma c'è anche una voce femminile mi sembra. Si una voce di donna, non giovane. "Paola"è un sussurro"Paola�devi pagare per quello che hai fatto. ..""Agente�"Lei intanto mi ha preparato qualcosa mangiare sono scosso e non ho molta voglia di parlare per cui piu che una conversazione durante il pranzo è una specie di monologo.Un monologo che abilmente mi induce a pensare e a riflettere sul significato di quanto accaduto.Mi sveglio di soprassalto Mi rendo conto di essere completamente sudata nonostante sia fine ottobre e io abbia indosso solo pantaloncini e canottiera. è sudore freddoSa che io l�ho trovata bella è bastato un attimo quando lei ci ha to le spalle per tornare alla volante e lei ha colto come il mio sguardo si sia posato sul suo culetto sodo ma sa anche cosa ha saputo farmi facevi sentire piu verme di un verme."Che faccia che hai stamattina Pa" Antonio è alle macchinette a bere il caffè con l'ispettore Savino quando arrivo in commissariato.Mi dirigo diretta al distributore "Ho dormito malissimo Una di quelle pizze fatte con il gasolio".L'ispettore e Antonio si fanno una risata e poi se ne vanno Prima di girare nel corridoio di destra però Antonio si volta e mi dice "Ah Paola, quel coglione che hai portato qui ieri ha dimenticato il libretto della macchina nel mio ufficio ""Cazzi suoi Quando se ne accorge torna a prenderselo"Si, sono proprio di cattivo umore ...
... oggiAntonio se ne va e io resto lì a bere il mio caffè ingrugnata Poi, all'improvviso mi viene un idea. E se invece di aspettare che venga a riprenderselo glielo portassi io?Cazzo che idea Mi potrei divertire ancora un po� con quel deficiente. E se ho fortuna magari incontro pure la vecchia e mi tolgo qualche soddisfazione pure con lei.Mi fiondo nell'ufficio di Antonio "Dov'è? " Antonio è alla scrivania "Cosa" "Il libretto del coglione" "Ah sta li vedi. Sul tavolo""Ok Senti abbiamo il numero di telefono di questo stronzo?""Si certo, dalla targa sono risalito all'indirizzo".Antonio senza sospettare delle mie vere intenzioni mi consegna tutto. Io mi guardo bene dal dirgli che glielo voglio riportare personalmente Questa volta voglio fare tutto da sola. Niente testimoni scomodi. Voglio avere mano libera. Prendo i documenti ed esco. Esco in cortile e telefono immediatamente al numero che il collega ha scritto sul foglio.Dopo pochi squilli mi risponde una voce che già conosco"Si, il signor B?"Quando suona il telefono io stavo ancora dormendo. La notte era stata soffertissima, tra mille pensieri a tormentarmi e un senso di malessere diffuso e non ben definito. Apro gli occhi mentre l'apparecchio seguita a squillare e tendo la mano verso il comodino cercando di afferrarlo�Pronto? Si sono io chi parla?�"Sono l'agente M Sono sicura che tu ricordi di me Dico bene idiota?"Ho un tono beffardo e volutamente provocatorio Arrogante come sempre.La sua voce la riconosco ...