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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 18/01/2018, Categorie: Altro, Autore: wenona_borslav
... dei condomini. Riconosco anche la sua di auto parcheggiata.Con i suoi occhi puntati nei miei non riesco a mentire.Dietro il condominio la città finisce. Solo campi.�Beh quando sarà qui ricordarti che questa è casa nostra perché lei è fuori servizio e quindi non può un accidenti di nulla per cui fai l'uomo e fatti valere promettimelo�Mi avvicino ai citofoni. Molti nomi stranieri. Che posto di merda pensoBalbetto un si a cui lei non crede neppure per un attimo ma mi carezza una guancia come se l'avessi convinta.Lo trovo B. E suono. Suono ancora. Ma nessuno risponde. Suono di nuovo. Niente. Ma che cazzoDallla finestra lei l�ha vista arrivare, non si mostra ma dice a me di farla salire.Prendo il telefono per chiamare l�idiota."Dove cazzo sei brutto figlio di puttana!"Apro la porta finestra del balcone mi affaccio e sperando che la voce non mi si spenga in bocca le dico �sono qui salga è aperto�Guarda sto coglione. Il cancello scatta e io entro nell'androne. Mi dirigo verso l'ascensore. Ultimo piano L'ho visto quando ti sei affacciatoLa vedova decide di non mostrarsi subito lascia a me il compito di accoglierla, dirigendosi verso la sua camera.Arrivo al piano. Ci sono tre porte C'è odore di muffa e di vecchio nel corridoio. Vedo una delle tre porte è socchiusa.Io ho già aperto la porta dell'appartamento e stando sulla soglia attendo che la luce dell'ascensore segnali il suo arrivo al pianoFinalmente la vedoLo vedo sulla soglia.�Salve ...
... agente�.Sorrido. Ma con disprezzodico con fare quasi gentile "Cazzo ma tu balbetti sempre cosi?" Rido"Avanti scemo spostati fammi entrare"Io, immediatamente rosso in viso,mi sposto lateralmente cosi da lasciarle libero il passaggio.In quel mentre respiro in cerca del suo profumo.Entro come se fossi io la padrona di casa. Mi fermo un istante in anticamera. Mi guardo un attimo intorno e poi dico "Questa non è casa tua, vero?"Non ho mai provato emozioni cosi travolgenti nei confronti di una donna anche se nei suoi confronti mi sembra assolutamente assurda una cosa del genere. �No, è della signora Agnese, sa quella che era con me ieri�.Il viso mi si illumina in un sorriso a 32 denti."Ahhhh ma bene! E dove è la padrona di casa allora ". Ho un tono volutamente ironico.Mentre la poliziotta esplora la stanza con lo sguardo io rivolgo tutta la mia attenzione al suo corpo che ora mi dà le spalle.Indugio sulla forma delle sue chiappe quelle che non ho mai dimenticate.Io non mi accorgo di lui che mi guardi anche se so che lo sta facendo di sicuro. Mi giro verso di lui di colpo"Allora dove cazzo è? "Tale è la rapidità con cui lo fai che mi coglie con gli occhi puntati sul suo fondoschiena.Sorrido quasi benevolaCercando immediatamente di mascherare la cosa rispondo prontamente"Ti capisco " dico�E� andata in camera ma arriverà subito sa del suo arrivo�Ma un istante dopo gli piazzo un fortissimo manrovescio in faccia con il libretto della macchina."Ti sei dimenticato questo ...