1. MAI FIDARSI DELLE APPERENZE


    Data: 18/01/2018, Categorie: Altro, Autore: wenona_borslav

    ... &egrave la vedova a parlare per prima. �Ti piace la poliziotta vero?� Io tengo la testa bassa sul piatto cercando di evitare una risposta. Resto li a pensare.Mi fissa poi a un tratto dice �su dai, vai da leiio ti raggiungerò tra un po'. Te la senti spero. Quella proposta mi rende immediatamente euforico. Solo con lei, solo il pensiero basta a eccitarmi. Mi alzo tavola e mi dirigo verso la stanza dove lei &egrave immobilizzata.Sento la porta aprirsi.Apro la porta e la vedo. �Amore mio� questo &egrave quello che vorrei dirle."Siete già qui? Meglio "Mi avvicino a leiGiro la testa con fatica ma vedo solo lo scemo.Con la mano accarezzo di nuovo i suoi piedi la pelle corrugata a causa della posizione e le dita.Interessante.Mentre osservo la bellezza dei suoi polpacci, le cosce sode meravigliose, irresistibili.Questa potrebbe essere la mia occasione.Senza la vecchia tra le palle me lo giro come voglio.Toccami toccami."Ti piace toccarmi vero? Io ti piaccio. Lo so. L�ho capito subito sai. E allora sai che ti dico. Slegami. Fammi vedere la tua buona volontà. Dopo potrai avere molto di più me lo sai?" Il mio tono e calmo. La voce suadente. Convincente come quella di un attrice esperta. Quasi calda. Nemmeno mi riconosco a recitare così bene.La mano le percorre le sue gambe. Un uomo potrebbe perdersi in una bellezza simile. Ascolto le sue domande quasi senza il coraggio di rispondereeppure avrei voglia di gridarlp che sono pazzo di lei, che il suo corpo mi fa impazzire, che la ...
    ... desidero, che la voglio come nulla al mondo. La mano ora indugia sulla coscia, stringendola, palpandone la carne.In qualche modo io posso avvertire i suoi fremiti. Sento il suo desiderio.Salendo piano verso la parte superiore di essa.Ma devo ottenere il mio scopo.Fin dove si &egrave arrestato il lavoro delle forbici.Provo a spingere la mano oltre quel limitedove inizia il tondo delle sue chiappe.Sento la loro consistenzamentre il pensiero di toccarle mi sconvolgenon trovo la stoffa delle mutandine. Devono essere molto ridotte penso, probabilmente simili a quelle che sfoggiano le ragazze della tv.Sento che le tue mani dello scemo sono arrivate al mio culo.Gemo, gemo forte sentendo le sue chiappe dure come marmo.Bene penso.Tocca, tocca pure. Palpa bene.E io palpo, violando la resistenza del tessuto dei suoi pantaloni della divisa ancora integri a livello delle natiche."Ti piace vero il mio culetto eh lo sento che ti piace.Puoi averlo sai?��Sì� ammetto con un filo di voce."Si". Sorrido soddisfatta. Mi ha risposto.Stringo le sue carni sode."Bravo così fammi sentire che ci sai fare "Immaginando di possederle."Io dico che la vecchia &egrave il tuo problema "Le sue parole i suoi incitamentti mi mandano il sangue agli occhi."Senza di lei tra i coglioni secondo me saresti quasi normale "Ora ho spinto ambo le mani oltre i suoi pantaloni e con tutte e due sto palpandola vigorosamente."Ma &egrave lei che ti condiziona...bravo così stringi. Puoi avere molto di più da una donna lo sai? Anche me ...
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