Dai lunghi capelli rossi
Data: 18/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: carloxxxbsx
Ero all'università e conobbi questa ragazza del primo anno.
Ciò che mi colpii di lei era che leggeva sempre in disparte.
Aveva 19 anni ma potevi tranquillamente dargliene 16 se fissavi il tuo sguardo solo sul suo viso.
Un viso liscio giovane con dei grandi occhi verdi,
qualche lentiggine,
particolare che mi solletica sempre,
e un enorme quantità di capelli rossi che facevano da fondale di scena a questo viso etereo e gioviale.
Non so come descrivere il suo sguardo ma quegli occhi di un espressività unica e completa davano l'impressione di essere davanti al paesaggio più avvolgente possibile.
Mi sembrava di essere in cima ad una rupe e guardare valli o vette tutto intorno con fiumi, cascate e una rigogliosa e lussureggiante vegetazione.
I SUOI OCCHI ERANO UNA FOTO SULL'AMAZZONIA.
Ma ciò che mi colpii era questa mole fisica imponente che si muoveva con enorme leggiadria e agilità.
Avrà avuto anche 20 o 30kg in più delle sue coetanee addosso ma se eri attento ai particolari non li notavi minimamente.
Ed infatti, io guardavo i suoi capelli lunghi fino alle natiche,
ed i suoi occhi splendenti....
E continuavo a guardarli alternativamente senza sosta...
Attaccai una conversazione labile e lì mi resi conto di essere di fronte ad una donna dalle enormi capacità riusci a spegnere due o tre prove di dialogo in men che non si dica.
La sfida mi stuzzicava, io ero molto più grande di Lei almeno sette-otto anni, ma seguivamo due corsi ...
... insieme e così iniziai a seguire sedendomi dietro di lei.
Aveva un nome magico da nobildonna del quattrocento e questo era ancora più intrigante.
Un giorno mancai alle lezioni, ma il giorno dopo la vidi di nuovo ed un barlume d'idea si fece strada in me.
L'avvicinai e le chiesi gli appunti della lezione persa.
Mi disse di si, mi presentai, si presentò....ed iniziammo a chiacchierare a tutte le lezioni, scoprii che era studiosissima ma non come quelle persone che passano ore sui libri, era una mente brillante assimilava presto e captava collegamenti e particolari che altri non comprendevano.
Ero sempre più intrigato!!!
Finimmo per fare amicizia e scambiarci cose di studio, ogni tanto la stuzzicavo con cose piccanti o allusioni e lei presente di spirito rispondeva sempre a tono....forse iniziavo a vedere meglio.
Non ricordo come fu che decidemmo di uscire una sera, è molto probabile che sia stata lei a chiedermi di raggiungerla.
Si perchè non abitavamo nella stessa città e quella sera feci 40 km in autostrada per raggiungerla senza sapere minimamente cosa mi aspettava.
Arrivai da lei sul tardi, questo mi permise anche di omettere il tutto con la fidanzatina dell'epoca,
ricordo che mangiammo qualcosa ad una pizzetteria e poi iniziammo a girare in macchina,
aveva messo una camicetta verde scuro, una minigonna di renna vertiginosa e degli stivali in tinta e tutto si collegava perfettamente al colore dei suoi capelli.
Capelli che quella sera sembravano ...