Dai lunghi capelli rossi
Data: 18/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: carloxxxbsx
... ancora più lunghi e quell'abbigliamento da anni '60, un pò Beat, mi piaceva proprio!
Girammo tantissimo e quando la guardavo gli occhi verdi si facevano strada nella penombra dell'abitacolo, si fece oltre mezzanotte, quando mi disse: vogliamo andare in un posto così chiacchieriamo un pò!
Ero inebetito, conoscevo la tecnica ma era lei che l'aveva usata; una 19enne che mi aveva preso all'amo ed io ora non potevo tirarmi indietro.
MI porto in una strada illuminata come una passeggiata ma completamente deserta.
Parcheggiai la macchina in un posto isolato completamente illuminato da un alto lampione giallo e lungo un muro di modo che almeno una parte della macchina era coperta.
Parlammo ancora pochi minuti ma ricordo che la sua postura sul sediolino, appena avevo arrestata l'auto, era cambiata era come se avesse portato le anche più giù.
Ad un certo punto la baciai, e lei rispose senza paura, ci baciammo a lungo ma appena fermi,
immediatamente mi aprii la camicia e mi baciò i capezzoli.
Era chiaro che non dovevo fermarmi, la ribaciai e feci scivolare la mia mano sotto la gonna era completamente bagnata e l'afrore che saliva era fortissimo.
Questo mi offuscò i pensieri e mi inebriò la mente con l'aggravante che non riuscivo a smettere di pensare che aveva 19 anni.
Dall'alto dei miei 27 mi sembrava un'eternità!!!
Iniziammo a spogliarci l'un l'altro come se fossimo in una stanza, ma agli stivali ed alla gonna dovetti fermarmi.
Ci pensò lei e dopo ...
... aver sfilato gli stivali la bloccai e le dissi: tienila la gonna ti sta benissimo.
Le s'illuminò il volto e le arrivarono le certezze che voleva, aveva colpito nel segno, mi aveva imbrigliato!
Abbassai il suo sediolino e nel frattempo ci sorridevamo.
Ci baciammo e toccammo molto, ed io mi concentrai su i suoi grossi seni che erano sii molto grandi ma molto sensibili e lei ad ogni bacio sui capezzoli, ad ogni colpo di lingua mugugnava come se le stessi già dentro.
E così fu mi infilai dentro di lei all'improvviso ed era completamente umida.
Mi guardo intensamente, mettendomi le mani sul petto e mi disse: Stai attento!
Io la guardai,
e le risposi la cosa più stupida che potevo dire in quel momento: Non ti preoccupare mi so controllare!
Ma era la verità e lei lo dovette leggere nei miei occhi, o, forse, l'incoscienza della sua età le fece pensare che non avrebbe voluto fermarsi ma l'avvertimento doveva darmelo ed.....a posto così!
Andammo avanti molto e il seggiolino non ci conteneva cercai altre posizioni ma non mi soddisfacevano volevo stare tra le sue gambe e guardarla ed infatti alla fine trovai uno strano appoggio dei piedi e riusci a farla venire spingendola come mai avevo fatto prima.
La macchina era completamente appannata e i suoi lunghi e odorosi capelli rossi erano sudati e se è possibile più belli.
La macchina era piena della sua gioventù ed io ero completamente ebbro di lei.
Andammo avanti ancora un pò poi lei mi fece scoppiare di ...