1. Le amiche


    Data: 18/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54

    ... aveva mai leccato il culo poi con grande sorpresa di lui gli disse di venire lui Carlo gli chiese se era sicura e lei – si mettimelo dentro nel sedere Fece con delicatezza ma a metà lunghezza lei cominciò a sentire il dolore che aveva già provato Gridava a denti stretti e lo incitava a non fermarsi e lui la penetrò fino alla fine Le grida e pianti gli facevano sobbalzare i glutei la cosa eccitò lui che venne nuovamente dentro il suo culo Quando lo tirò fuori era moscio ma lei gli chiese di continuare come aveva sognato quindi cominciò a leccarlo da tutte le parti del corpo fino a quando scoprì che leccarlo tra i testicoli e l’ano gli scatenava la libidine poi quando gli spinse una falange nel culo lui ebbe una nuova erezione Questa volta gli fece alzare le gambe fino a portarsele sulla schiena , ora il buchino era esposto e bagnato dalla precedente eiaculazione la inculò nuovamente baciandola sulla bocca distorta dal dolore Questa volta Carlo non veniva e Giovanna stava per avere una crisi di nervi , piangeva soffriva ma doveva anche incitarlo , lo invitava e venire e lui pompava ancora più forte per poterla accontentare ma gli aumentava il dolore fino a quando lo pregò di uscire e gli prese il cazzo maleodorante e se lo portò davanti alla bocca . Lo leccava sulla punta e lo masturbava con la mano lui allora allungò la mano tra i glutei e infilò il dito nel culo che lo trovò aperto e leggermente prolassato si sentì fiero di come lo aveva ridotto Quel contatto procurò a lei ...
    ... un tremore di dolore e lui venne schizzandole il volto Era la terza volta che Carlo eiaculava ma Giovanna doveva assicurarsi che gli avrebbe fatto venire la nausea , almeno per quel giorno. Gli chiese di accompagnarla in bagno e aiutarla a rinfrescarsi perché aveva difficoltà a stare in piedi Dopo aver urinato gli chiese se avesse fatto mai un bidè ad una donna e senza attendere gli chiese se lo facesse a lei Seduta sul sanitario a cosce aperte con la fica bionda esposta aspettava la mano insaponata di lui che non tardò a passare sulla passera e lungo i glutei soffermandosi sul buchetto gonfio Lei allora lo incitava a continuare , gli diceva che aveva ancora voglia ma Carlo sentiva che il cazzo non aveva erezione si guardò intorno e in un angolo c’era una scopa con il manico di legno la fece alzare e girare in modo da poggiare le mani alla parete e di stare con le gambe aperte sul bidè Aveva la schiuma del sapone tra i glutei e i peli della fica scolavano acqua , la fece piegare leggermente e gli fece entrare il manico nel culo per una decina di centimetri Era una visione da sballo non aveva mai visto dal vivo, una donna con un oggetto dentro figuriamoci ora lei in una squallida camera di albergo ,con un grezzo manico di scopa che gli entrava ed usciva facendola anche scoreggiare Soffriva , le precedenti inculate l’avevano infiammata e il legno non era proprio il top per quella situazione ,il bruciore la facevano flettere sulle ginocchia lei stava con la testa tra le braccia ...
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