Spensieratezze che si dissolvono
Data: 18/01/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Ci sono ambienti e luoghi dove il tempo si sfilaccia lesto nella tranquillità incontrastata dell�attesa inspiegabile d�una campanella, in quelle indefinibili mattine fresche e colorate, dove i profumi invadono contagiando pienamente i cortili pieni di ghiaia assieme alla brezza che soffia tra quel folto fogliame. La camicetta s�appiccica nel frattempo al torso intirizzito tracciando il fascino di quella magrezza puerile, i seni s�innalzano accalorati da un incontro azzardato, mentre l�estremo d�una gonna con le curvature ne spoglia la carnalità levigata e fiorente di quelle ginocchia.I calzettoni traforati, invece, strizzano leggermente le rotondità dei polpacci schivando la visione integrale della gamba, tenuto conto in quanto sono un lembo di polpa affabile e compassionevole di ragazza, piegati più volte sopra quella rovinata gradinata di quel vecchio collegio scolastico in un mondo brioso e decomposto tra aggrovigliate e indefinite ignare gioie. La sigaretta salta frattanto da una mano all�altra, poiché è ancora spenta, lei la squadra attentamente, lei immaginerà supponendo tra l�altro di sentirsi come una donna considerevole e matura, esibendo quel rossetto sfacciato e pure sgargiante razziato peraltro in sordina dall�astuccio personale della mamma, di quelli che si recuperano da quei rotocalchi ogni volta mediocri e grossolani.L�estate successivamente s�avventerà gioviale e spassosa entrando con forza nella sua esistenza tra meno di quindici giorni, senza ...
... cartelle né borse né libri vari né raccoglitori, espropriata e libera da interrogazioni, quesiti e richieste d�ogni sorta con gli incarichi e le mansioni già assegnate con quella malinconia e con quel malcontento di salutare le più care amiche e per di più, la notizia sicura, di non vedere più lui con quel suo giubbetto di pelle nera che lotta sfidando nondimeno il freddo del nord e il sole dei caldi brevi e improvvisi. Il casco sollevato sulla testa per non rovinare i capelli, quel piercing a forma di freccia d�acciaio per traforare l�orecchio, perché il soltanto pensiero d�ammirarlo la fa talmente emozionare, la fa avvampare d�un color amaranto infervorato. Il vento fresco la fa sobbalzare nel gioco dell�altalena termica, mentre quei venti centimetri di pelle si sollevano in rilievi offuscati e ubriachi di passione e di tremore, a quel punto si guarda i mocassini blu e in quel preciso istante desidera sprofondare per la vergogna.Il mese precedente lei aveva festeggiato il suo compleanno spegnendo diciannove candele infilate sennonché all�interno di fiori di plastica. In quell�occasione lei si era sentita affaticarsi inutilmente da vicino, mentre sua mamma gesticolava sbracciandosi tra le fette di quella torta con le fragole farcite con la panna, intanto che le sezionava con cura affannosa e indisponente, quasi come se una porzione fosse stata più grande di un�altra avrebbe di certo causato il distacco e la scissione parentale. In conclusione poi quella ripartizione avveduta, ...