Cinema - Racconti Erotici

Cinema

Siamo al cinema, soli, la sala al buio. Ho sempre voglia di te, di toccarti, di baciarti, per cui inizio accarezzandoti dolcemente la gamba partendo dal ginocchio.

Lentamente salirei accarezzando la tua liscissima pelle che tanto mi eccita; immaginerei di appoggiarmi col viso sulle tue gambe, di baciarle, leccarle, morderle; su quelle gambe ci sfregherei con forza tutto il cazzo a secco, immaginando la mia sborra calda che ti scivola tra le cosce fino alla figa… ritorno alla realtà e sono arrivato all'interno coscia. Aumento la mia presa sul tuo corpo, ti palpo più vigorosamente, ti pizzico, ti graffio… ti desidero tantissimo.

Sento il tuo respiro che inizia a farsi affannoso, ogni volta che ti palpo con vigore sento attraverso l'apparato circolatorio che il tuo cuore batte più veloce; sei eccitata e molto.

Nel farti fantasticare e darti piacere mi eccito tantissimo, ho il cazzo che mi pulsa… mi giro, ti guardo e ti bacio. Ti bacio ovunque, sul collo, sul mento, la bocca e nel frattempo inizio a toccarti i fianchi, scenderei preso da un foga incredibile e prenderei tra le mani il tuo bellissimo culo, lo strzzirei velocemente per risalire preso da un instinto animale, voglio toccarti tutta. Salirei quindi al tuo seno, lo toccherei, lo morderei e succhierei i tuoi capezzoli… sento la tua mano che, proprio come io feci con te, accarezzandomi la coscia, arriva fino al cazzo e inizia a stringerlo forte, nemmeno volessi staccarmelo.

Ansimi molto, ma per fortuna il ...

... film copre ogni tuo godimento a orecchie indiscrete. Siamo entrambi al limite, vogliamo di più, così mi sbottono e tiro fuori il cazzo già duro e turgido, pronto più che mai a percorrere tutti i tuoi canali umidi, ma io ora ne voglio solo uno, la tua bocca!

Prima però lo vuoi tenere un po’ in mano, vuoi stringerlo, vuoi sentire quanto sia duro, vuoi darmi piacere segandomi mentre io continuo a baciarti in ogni dove, ogni centimetro della tua pelle e ricoperto almeno un po’ della mia saliva…

Io non resisto, voglio che me lo succhi, così ti prendo e ti metto seduta con le gambe sulla poltrona del cinema, girata di lato, sulle ginocchia. Un gomito è sul braciolo, mentre l'altro braccio è proteso e continua a darmi piacere strizzandomi il cazzo su e giu, su e giu…

Anche se ti piace tanto segarmi io voglio con tutto me stesso la tua bocca. Così appoggio una mano dietro la testa e ti giudo lentamento fino al mio sesso. Una volta faccia a faccia lo guardi, ti volti verso di me, mi guardi negli occhi e capisco che devo prepararmi al meglio. I tuoi occhi mi parlano di infiniti piaceri e nel momento stesso in cui lo realizzo ti ci fiondi sopra come se fosse la tua preda e inizi a succhiarlo con foga, fino quasi in gola, il rumore che ne scaturisce è eccitante… ti stacchi un attimo e inizi a leccarlo, dal basso verso l'alto, dall'alto verso il basso, di lato. Sento l'umidità del tuo respiro affannosso uscire dalla tua bocca mentre con la lingua mi lucidi tutto il cazzo. Una volta ...