La dura vita di un cameriere
Data: 19/01/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Passione, Fonte: RaccontiMilu
... si stava godendo la serata sorseggiando champagne.Lui il classico figo dei giorni d�oggi: fisico statuario, elegantissimo e con un abbronzatura da far invidia a un nero.Lei una Venere: alta e biondissima, occhi azzurri, pronta per qualsiasi sfilata di moda nel suo abito da sera nero.Mentre mi sto avvicinando al tavolo con i piatti all�uomo squilla il telefono e si allontana per rispondere, mentre la sua fidanzata mi sorride e mi fa cenno di avvicinarmi.Di nuovo il cazzo monta sull�attenti.Finisco di illustrarle il piatto da loro ordinato nonostante l�assenza dell�uomo e sto per andarmene quando la ragazza mi chiede di trattenermi.Prende in mano la bottiglia dello champagne che stavano bevendo fino a pochi minuti prima e, a bruciapelo,mi domanda:�secondo te questa bottiglia è troppo larga per il mio culo?��co-come scusi?��No perché il mio ragazzo ha preso questa abitudine di infilarmi robe nel culo, ormai è diventata una fissazione la sua e non vorrei che questa bottiglia mi facesse troppo male in fondo l�incolumità ed il benessere di un cliente dovrebbe essere una vostra prerogativa, o sbaglio?.�Ero alquanto scioccato, lo ammetto. Di tutte le domande che mi erano state rivolte nella vita quella era decisamente la più assurda. La ragazza che avevo di fronte era come Silvia, le piaceva provocare, forse per divertimento, forse perché lo trovava eccitante, fatto sta che le ressi il gioco.�Se vuole le posso portare una bottiglia di ottimo vino con un collo ...
... decisamente meno largo, o in alternativa potrebbe portare la bottiglia in bagno e verificare lei stessa le dimensioni.�No, non potrei mai infilarla da sola, di sicuro non con questo vestito��Allora scommetto che il suo fidanzato potrà sicuramente darle una mano in prima persona��Lui è rude, anche se non ci entra potrebbe forzarla e li mi farei male, cosa che vorrei evitare, ma forse ho trovato la soluzione migliore��Mi dica, signorina��Potrebbe infilarmela lei, e vedere se effettivamente una bottiglia di vino è meglio per il mio povero e già provato culetto�Era fatta. La troia si era rivelata. Rimaneva solo un piccolo problemino.Notò il mio sguardo posato sulla figura del suo ragazzo indaffarato al cellulare.Mi sorrise e si alzò per andare da lui, dopo neanche cinque minuti rientrò in sala raggiante, si sedette al tavolo giusto il tempo di scrivermi un biglietto con su scritto il numero della camera, l�orario a cui andare e un appunto con cui mi ricordava di portare le bottiglie.Appena se ne fu andata dovetti correre in bagno per farmi una sentitissima sega. Tornai circa dieci minuti dopo in sala dove rimasi un altra ora e mezza prima della fine del turno.Appena finito il turno mi fiondai verso gli ascensori, diretto al piano della ragazza del tavolo di cui ancora non conoscevo neanche il nome. Sotto una cloche mi ero portato le due bottiglie, pronto per una rigorosa ispezione anale.La suite in cui alloggiava la coppia era una delle più grandi dell�hotel e si trovava su un ...