1. La dura vita di un cameriere


    Data: 19/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Passione, Fonte: RaccontiMilu

    ... piano riservato solo ai clienti migliori. Mi chiesi se non stavo facendo una cazzata nel farmi la tipa di uno tanto ricco, come minimo se mi avesse scoperto ci avrei rimesso il lavoro, e probabilmente anche qualche ossa, tuttavia resistere ad una richiesta cosi spudorata non era pensabile e quindi mi ritrovai a bussare alla camera in men che non si dica.Quando aprì la porta quasi mi misi a sbavare: Si era sciolta i lunghi capelli biondi ed ora indossava solo un impalpabile baby doll bianco che neanche ci provava a nascondere le sue forme perfette.Non disse una parola ma mi invitò a entrare cosa che mi affrettai a fare. Neanche il tempo di aprire bocca che mi ritrovai gettato sul divano con la sua lingua in gola e una mano sulla patta dei pantaloni continuammo cosi per un minuto forse, quando poi decise di sbottonarmi i pantaloni e tirarlo fuori. Fu un vero e proprio sollievo, il cazzo era finalmente libero di sventolare nell�aria.La sua libertà durò effettivamente poco perché la ragazza, assatanata prese a leccarlo lungo tutta la lunghezza dell�asta, finendo per inghiottirlo poco alla volta fino alla base.Il miglior pompino della mia vita. Iniziò un lento dentro fuori nella sua bocca a cui venivano ...
    ... intervallate lunghe lappate all�asta e ai coglioni.In breve fui vicino al limite ma non volevo ancora venire. Con uno sforzo di volontà non indifferente la feci alzare e le tolsi il baby doll, poi andai a recuperare le bottiglie che erano rotolate via quando mi aveva spinto sul divanetto. Lei capì all�istante e si mise subito a novanta, io presi la bottiglia di champagne e presi ad armeggiarle con il culo. Ci infilai dapprima un dito, poi due e poi ancora tre, allargando il più possibile il buchino, arrivando ad infilarcene anche un quarto. La ragazza si stava godendo il trattamento con sempre più trasporto e la sentì vicina all�orgasmo. Decisi che era pronta per la bottiglia cosi la presi e lentamente iniziai a fare forza sul suo sfintere. Piano piano la bottiglia iniziò a entrare e lei a gemere sempre più furiosamente. Quando tutto il collo fu dentro inizia a stantuffargliela dentro facendola venire più di una volta nel giro di pochi minuti. Quando fu lì lì per venire una terza volta sfilai la bottiglia e la rimpiazzai con il mio cazzo. Presi a pomparla come un forsennato, sempre più forte, fino a venirle dentro e a riempirle l�intestino di sborra.Ero ancora dentro di lei quando sentimmo girare la chiave nella toppa� 
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