1. Molestie per una futura mamma


    Data: 30/08/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Cetty, Fonte: EroticiRacconti

    ... sudata, mi piaci, dai fatti leccare....... Rimasi paralizzata e terrorizzata che potesse fare del male al bambino che portavo in grembo e per questo terrore restai immobile, lasciandolo fare; mi palpò le tette ormai nude, dopo avere scostato le perle, quindi inizio a leccarmi le mammelle avidamente ed a succhiarmi i capezzoli; poco dopo portò la sua bocca davanti alla mia bocca e mi poggiò le labbra contro le mie iniziando a leccarle con decisione; io opposi una lieve resistenza tenendo le labbra serrate, ma lui spinse la sua lingua tra le mie labbra con più decisione; sentii il suo alito desiderabile ed il calore del suo corpo; non riuscii ad oppormi, anche per paura che mi facesse male......; sentii la sua lingua calda ed umida che sapeva di tabacco, provai una vibrazione dentro il ventre ed una rabbia verso mio marito che mi aveva abbandonata; a quel punto ogni resistenza venne meno e cedetti, allargai le labbra aprendo completamente la bocca; subito da lingua del venditore si infilò dentro la mia bocca, iniziandomi a baciare in modo voluttuoso, io istintivamente corrisposi muovendo la mia lingua insieme alla sua; alternava attimi in cui mi palpava con decisione le mammelle, me le leccava e mi succhiava avidamente i capezzoli, a momenti in cui mi baciava avidamente in bocca con la lingua: io sempre immobile, terrorizzata, arrabbiata, sperando solo che finisse subito, lo lasciavo fare. Ad un tratto con la mano destra scese in basso e la infilò sotto il vestito: iniziò a ...
    ... palparmi la vulva attraverso le mutandine. No, questo era troppo: cercai di divincolarmi, ma niente, non avevo forse; infilò la mano dentro le mutandine: sentii le dita che allargavano le grandi labbra e cercavano il clitoride, trovandolo subito dopo, iniziò a massaggiarlo con decisione e poi, dopo avermi sgrillettato per qualche istante, subito fece scivolare le dita poco più in basso: sentii che mi entrava con le dita in vagina: una, due, tre, quattro volte, forse cinque, avanti ed in dietro, dentro e fuori.......poi......... Mentre con la mano destra mi faceva il ditalino, con la sinistra mi teneva i polsi e con la lingua mi leccava prima le tette, sempre facendosi spazio tra le perle e poi giù tutto il pancione, per poi risalire in su e baciarmi in bocca con lingua; a quel punto io aprivo la mia bocca e lo lasciavo limonare come voleva, nella speranza ti tenerlo calmo ed evitare che potesse fare del male al mio bambino; ad un tratto dopo avermi succhiato le tette avidamente, mi rivolse la parola col fiato ansimante...... Venditore: madonna che vacca che sei.......sei una porcona...... Cetty: la prego basta, ho paura per il bambino...... Venditore: stai ferma e lasciami fare che non ti succederà nulla; adesso ascolta, voglio che lo prendi in bocca, se non lo fai ti faccio abortire giuro....... A quelle parole trasalii, ma se questo poteva servire ad evitare il peggio ero pronta a tutto..... Cetty: ok, va bene, ma non mi faccia male, la supplico....... Mi preparai mentalmente ...
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