1. Il generale


    Data: 19/01/2018, Categorie: pulp, Autore: Tibet

    ... maternità... pensa che la puttana insiste che il figlio è mio, ho dovuto sistemare la cosa.... -E questa...? Mi piace con quell'aria di verginella e poi queste morette, questi occhi neri... uhmm! Lo sai che mi vanno a sangue, sono così calde... -E che no...? Dimmi se c'è una che non ti va, a te basta che respirano! -Uhmm... dimmi capo... te la fai? -Tu che dici...? -Cazzo...! Penso proprio di si, è un gran pezzo di figa, non te la lasci scappare certo...! E com'è...? Dai... è calda? E dimmi qualcosa... -E’ puttana... ma puttana dentro, una cosa incredibile! ha il fuoco nelle mutandine e pensa che è pure sposata! -Dai... capo! Chiamala dentro... dai! -Si... ci divertiamo un pochino... -Dolly? Vieni un attimo, prego... La ragazza entra, bruna, capelli lunghi sciolti, bel viso... bel fisico, sotto la maglietta attillata si notano subito due impertinenti capezzoli eretti, gli occhi sono neri e profondi, guarda i due uomini senza alcun segno di soggezione, come se sapesse cosa vogliono da lei. Particolarità? Indossa sempre un paio di guanti di pizzo. Una sua piccola mania. Il generale le indica di portarsi al suo fianco, come se dovesse farle vedere il foglio che tiene in mano, la ragazza lo raggiunge e appoggia le cosce al piano, la mano del vecchio porco sale lungo le sue gambe, l'accarezza piano finché raggiunge la congiunzione delle cosce, strofina le dita mentre la ragazza apre le gambe per farsi toccare meglio e chiude gli occhi, le piace la mano spudorata, non tenta ...
    ... nemmeno di allontanarla, vorrebbe mostrare meno arrendevolezza solo per civetteria, rifiutarsi un po' per gioco, ma le piace troppo godere... fare la puttana. Il colonnello seduto sul divano prende a toccarsi il cazzo che sembra scoppiare, è eccitato, aspetta il momento per intervenire, apre la zip dei pantaloni e lo tira fuori. La mano del generale ha spostato il fondo dello slip, trova un lago, passa le dita lungo le labbra esterne, spinge e arriva al clitoride, lo trova già turgido e sensibile, lo strofina ora piano e ora con forza, le grosse dita forzano e penetrano, sfregano forte l'interno, la lascia... porta la mano alla bocca e si lecca le dita, torna a sfrugolare, ora cerca le natiche, le palpa, le strizza, cerca la valle profonda fra loro... il garofano profumato, lo accarezza, un grosso dito spinge. Dolly spinge il suo culo verso il dito che cerca di violentarla. Mentre sente il suo umore bagnarle le cosce da tanto è eccitata, guarda l'uomo seduto sul divanetto, il suo grosso cazzo, la pelle del prepuzio che scorre sulla grossa cappella congestionata, sa che lo prenderà quel cazzo, che l'uomo vorrà metterglielo dappertutto e lei non vede l'ora, di sentirlo dentro, di sentirsi riempire, di godere! Il generale la fa girare verso di sé mentre contemporaneamente gira la sua poltrona, ora lei è fra le sue gambe, le mani palpano le sue tette, strizzano forte i capezzoli, le fanno male ma lei lo gradisce, le piacciono questi uomini brutali che la trattano come una bambola di ...