Io e davide siamo l'universo - Racconti Erotici

Io e davide siamo l'universo

... i chiodi"

Il corridoio è pulito ma diventa buio allontanandoci dalla stanza, però in fondo si riesce a vedere una porta chiusa. Raggiungiamo la porta e io cerco di aprirla.

Io: "Non si apre"

Davide: "Dai andiamo via"

Io: "Hai sentito?"

Davide: "Sì"

Appoggio l'orecchio e sento che c'è qualcuno.

Davide: "Ma è un lamento"

Io: "Shhhh, fammi sentire"

Restiamo appoggiati con l'orecchio e capiamo subito che si tratta di sesso. Ci mettiamo a ridere.

Io: "Ma chi sarà questa maialina?"

Davide: "Magari sono le suore"

Io: "Nooooo dai! Le suore? Ahahahah! Ti immagini?"

Davide: "Mi immagino sì. WOW"

Io: "Già. WOW"

Poi sentiamo un urlo, questa volta sembra la voce di un ragazzo ma non capiamo se si tratta di uno dei nostri fratelli

Davide: "Cos'è stato?"

Io: "Non sembrava una cosa di sesso, sembrava dolore"

Davide: "Andiamocene via!"

Ci mettiamo a correre, cercando di non fare rumore evitando tutti gli ostacoli che incontriamo. Usciamo dalla porta e senza preoccuparci delle ortiche ci allontaniamo il più velocemente possibile fino a che raggiungiamo l'ingresso dell'istituto. Abbiamo il fiatone e ci sediamo un momento sui gradini senza dire nulla per riprenderci dalla corsa.

Io: "Guarda che roba"

Davide: "Anche io, mi fa prurito"

Io: "No non devi grattarti altrimenti è peggio"

Davide: "Proviamo con un bagno, magari passa"

Io: "Sì è una buona idea"

Andiamo in camera, che si trova all'ultimo piano. Appena entriamo ...

... ci spogliamo nudi e ci sediamo un attimo sul letto a guardarci le gambe.

Davide: "Che disastro. Passerà?"

Io: "Certo che passerà, stupido. Ma non devi grattarti. Vado a riempire la vasca"

Il nostro bagno è molto piccolo, anche la vasca è piccola. Per fare un bagno comodo, quando lo faccio da solo, mi siedo al contrario, cioè mi appoggio con il sedere sulla parte fonda e i piedi sul sedile, in questo modo riesco ad immergermi quasi completamente. In due invece ci si deve stringere un po, e a turno ci scambiamo di posizione in modo che possiamo entrambi lavarci bene immersi nell'acqua calda. A volte non entriamo tutti e due contemporaneamente, uno rimane fuori per lavare l'altro e poi quando il primo ha finito ci scambiamo. Il momento del bagno è uno di quei momenti che non dimenticherò mai e il mio fratello preferito Davide mi mancherà molto quando me ne andrò via da qui.

Io: "La vasca è pronta"

Mi affaccio dalla porta del bagno e lo trovo che si gratta come un matto.

Io: "Non devi grattarti!"

Davide: "Uffa"

Si alza e mi raggiunge con il suo cannoncino duro. Anche io ce l'ho duro adesso. Nei nostri momenti di intimità proviamo costantemente una sensazione di piacere sessuale dovuta probabilmente alla nostra pratica del nudismo, alla quale siamo però abituati da tempo ma che non ha mai smesso di eccitarci. Quando è abbastanza vicino gli dò una sberletta sul pisello.

Davide: "Ai!"

Io: "Dai entra prima tu, facciamo a turno"

Entra nella vasca, si ...