La cognata sonnambula - Racconti Erotici

La cognata sonnambula

Questa situazione è accaduta anni dopo ciò che ho raccontato fin'ora. Sono ormai sposato da circa tre anni, ho una figlia di un anno, è estate e siamo in Costa Smeralda: mio cognato Luca, il maggiore di tre, ha preso una villa in affitto per il mese d'agosto vicino Porto Rotondo, invitandoci a trascorrere una settimana con loro. La casa è grande: 5 camere da letto con bagno oltre cucina e soggiorno, in una buona posizione. La loro famiglia è composta da quattro persone: Luca che all'epoca aveva già quasi 55 anni, sua moglie Laura trentaquattrenne, il primogenito Giacomo di 10 anni e Sandra di 6. Compatibilmente con la vita della bimba di un anno, si cerca di fare un po' di mare e ogni tanto una uscita serale. La terza sera della nostra vacanza, la bambina sembra essere irrequieta, per cui mia moglie Cinzia decide di rimanere a casa, approfittando per dormire presto e recuperare il sonno perso per allattare. Io esco a prendere un gelato con gli altri in piazzetta Rudalza, da dove si domina l'ingresso del porto. Come sempre in quei luoghi s'incontra un sacco di belle fighe, alcune delle quali ammiccano anche in maniera provocatoria: mia cognata Laura se ne accorge, si avvicina e mi prende sotto braccio:"sarà meglio che ti tengo, altrimenti tra poco ti portano via!" Ride e scuote i capelli neri e lunghi. Lei non è una strafiga, ma la considero arrapante, nonostante la doppia gravidanza fa la sua bella figura in costume: alta 1,65 terza abbondante di seno, bella caviglia, occhi ...

... neri, labbra carnose, carnagione scura, sedere da urli. L'opposto di mia moglie che ha occhi azzurri e capelli biondissimi. Rido mentre mi scorta sotto braccio ed esclamo: "sapessi cara, l'allattamento mi sta costringendo ad astinenza forzata, è dura!" Lei annuisce sorridendo: "lo so lo so, ci siamo passati tutti, ma poi passa." Arrivati a casa trovo Cinzia nel nostro lettone con la bambina, decido di dormire nella stanza vicino alla cucina, per non disturbare, ed anche per non essere svegliato per l'allattamento. Ho un sonno agitato: sogno donne bellissime che mi ammaliano e seducono. Ovviamente mi sveglio in mezzo alla notte col cazzo duro. Distrattamente mi smanetto, indeciso se fare da solo oppure no. Ad un certo punto sento rumore di passi, in controluce vedo una sagoma femminile passare davanti alla porta socchiusa, odo la porta del frigo aprirsi e chiudersi, poi i passi che tornano, la sagoma va in bagno. Dopo poco lo sciacquone, acqua del bidet, porta del bagno che si apre e poi richiude, passi che si avvicinano e la porta di camera che si apre, penso: "sarà Cinzia che viene a fare un salutino, magari ci scappa una sveltina!" La mia camera in quel momento è illuminata quasi a giorno dalla luna piena, che passa attraverso la finestra aperta con gli scuri alzati. Rimango allibito e stupefatto quando riconosco la sagoma nuda di Laura mia cognata! Sussurro: "Laura, Lauraaa hai sbagliato camera!" Di tutta risposta Laura chiude la porta, poi s'avvicina al letto, mi guarda ...