1. Pivellini (primo racconto di fantasia)


    Data: 20/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: belinone, Fonte: Annunci69

    ... via indicata, cercò un posteggio e si avviò a piedi verso l'unico bar presente, quello dell'appuntamento... Era leggermente in anticipo e prese un caffè nell'attesa che arrivassero, non c'era nessuno in quel momento e quindi se fosse entrata una coppia l'avrebbe notata subito...
    
    A mezzogiorno in punto arrivò un messaggio:
    
    “dove sei?”
    
    Rispose di essere al Bar e ricevette l'invito ad uscire... Lo fece convinto che fossero fuori ad aspettare e non vide nessuno, a parte una signora che usciva dal vicino minimarket con la spesa...
    
    Mandò un messaggio dicendo di essere fuori dal Bar e gli risposero di guardare nel portone al civico 37... Si avvicinò e senti il classico scatto che apre la serratura... Altro messaggio in cui gli scrissero di salire al secondo piano, interno 7...
    
    Così si accinse a fare, ma mentre entrava nell'atrio del palazzo lo assalì la paura, un timore forte quando si rese conto di aver saltato tutta una serie di norme di sicurezza che normalmente metteva in atto quando andava ad incontri al buio... Non aveva sentito nessuno dei due al telefono, non aveva lasciato detto all'unico amico fidato che sapeva della sua vita trasgressiva dove sarebbe andato... Si fermò un secondo e scrisse velocemente l'indirizzo in un messaggio per l'amico e gli chiese, se non avesse ricevuto notizie entro le 14e30, di attivarsi...
    
    Cominciò a salire le scale più sereno, ma non aveva quell'eccitazione che lo aveva accompagnato nelle ore precedenti... Davanti ...
    ... alla porta indugiò qualche secondo, poi si decise a suonare...
    
    Aprì Maurizio e già avrebbe voluto andarsene, un ragazzo decisamente più giovane dei 30 anni dichiarati e con tratti somatici da indio, sicuramente andino...
    
    Maurizio si presentò con un sorriso, lo invitò ad entrare e la prima cosa che notò fu un forte accento genovese... La cosa lo spiazzò un secondo, entrò presentandosi a sua volta e si scusò per essere arrivato a mani vuote, di solito portava un piccolo presente quando andava a casa delle coppie, ma in quell'occasione era uscito per un caffè, non poteva immaginare che sarebbe entrato in una casa...
    
    Maurizio lo fece accomodare in un salottino con un divano che ne occupava buona parte, chiese di Valeria e gli fu risposto che era sotto la doccia, aveva il classico ritardo delle donne agli appuntamenti... Decise di fare conversazione cercando di capire il motivo di tutti questi misteri, dal caffè finto al fatto di fidarsi a far entrare in casa uno sconosciuto totale e Maurizio con estrema gentilezza gli spiegò che si erano fidati in base ai feedback letti sul suo profilo, parlavano di persona corretta ed esperta, in base alla foto di whatsapp si vedeva che era una brava persona... Pietro era basito, ma da quando tramite una foto si può capire il modo di porsi di una persona? Passi fidarsi dei feedback, anche se spesso tradiscono, ma da una foto neanche il più tenace seguace delle teorie lombrosiane riuscirebbe a tracciare un profilo ricavandone ...
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