Pivellini (primo racconto di fantasia)
Data: 20/01/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: belinone, Fonte: Annunci69
... Valeria e la ragazza alzò gli occhi per guardarlo...
Stavolta le uscì un filo di voce:
“E' un gioco, solo un gioco mio... Maurizio mi ha sverginata 4 anni fa a quasi 16 anni, stiamo insieme da 5, veniva in vacanza dove vivevo in Sicilia, ci conosciamo da 8 anni, i suoi venivano lì con un collega di suo padre che ha la casa dei vecchi e se li portava in vacanza nel periodo estivo... Ci siamo piaciuti subito, Maurizio ha aspettato che io crescessi ed è stato il primo ragazzo che ho baciato, è voluto tornare ogni volta che poteva... Ci scrivevamo, abbiamo capito subito che siamo fatti una per l'altro”
Si fermò quasi a prendere fiato, Pietro la incalzò:
“continua, continua pure, voglio sapere a che gioco stiamo giocando”
Continuò Maurizio:
“Quando l'anno scorso ha dato la maturità abbiamo deciso che sarebbe salita a Genova, la facoltà che ha scelto, architettura, ha la sede anche qua e ci sembrava giunto il momento di stare insieme tutti i giorni e non solo quando io potevo scendere... Inoltre io lavoro e i soldi se ne andavano quasi tutti nei viaggi aerei che facevo ogni volta che potevo... Vero che ti abbiamo mentito, io ho 25 anni e lei 20, quasi... Faccio il tecnico del suono, lavoro free lance che mi permette di avere momenti di ottimi guadagni alternati a momenti duri, ho la testa sulle spalle e sia i miei che i suoi ci aiutano con le piccole spese se non riusciamo ad arrivare a tutto, per esempio le tasse universitarie le abbiamo pagate noi, ma poi ...
... non avevo i soldi per la benzina dello scooter e le sigarette...”
A quella parola Pietro si accorse che aveva una gran voglia di fumare, chiese se fumassero e alla risposta positiva tirò fuori il pacchetto... Gliene porse una a Maurizio, a pensarci forse non era dell'umore di offrire nulla, ma fu un gesto spontaneo, la sua solita cortesia cominciava a prendere il sopravvento... Valeria si mosse dalla porta per andare in cucina, passò davanti ai due ancheggiando sui tacchi e Pietro non poté non notare quanto fosse avvenente, vista da dietro aveva un culotto tondo, bello pieno...
Uscì dalla cucina con una sigaretta accesa e, sempre in piedi, continuò il racconto:
“Quando siamo venuti qua a vivere insieme abbiamo scoperto di avere una grande intesa non solo per quelle che sono le cose quotidiane o gli ideali di vita, ma anche sessualmente... Noi si parlava tanto tramite telefono, abbiamo passato ore a raccontarci e quando lui scendeva cercavamo di ritagliarci un momento per le nostre cose, ma era sempre di fretta e con la paura di essere interrotti... Non avevamo ancora avuto il tempo di capire quanto ci piacessimo anche da quel lato... E' fantastico farlo con lui, vivere con lui”
Si fermò un istante, guardò verso Maurizio e si scambiarono un'occhiata densa di complicità e amore...
Pietro notò tutto questo, stava per scappargli il primo sorriso, ma si trattenne, restò muto in posizione chiusa, braccia conserte, gambe chiuse, schiena staccata dalla spalliera del ...