Lo Stop
Data: 22/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Feelrouge, Fonte: RaccontiMilu
... Loro dall�alto si godono le mie rotondità fuoriuscire dal reggiseno che mi tiene belle rigonfie le mie tette. Tra il 2� ed il 3� piano uno strano movimento e d�improvviso l�ascensore si blocca�. �Che succede?� �Non so signorina, si è fermato l�ascensore. Forse troppo peso�. �Ok calma, chiamo il numero del pronto intervento�. Mi risponde un ragazzo, tra 30 massimo 45 minuti sono li. Ci tranquillizziamo, però li dentro fa veramente caldo. Il tempo passa lento, si comincia a sudare. Ho sete, mi piego lentamente abbassandomi completamente per cercare nella borsa della spesa qualche succo dissetante. Mi rendo conto di avere il volto ad altezza patta, alzo lo sguardo� di fronte a me c�è qualcosa che vuole uscire dalla salopette. Non so cosa abbia fatto effetto se il mio bel balconcino o la bocca a pochi cm dal suo membro ma sicuramente ha funzionato. Fingo di non aver notato nulla e lentamente giro il volto e la borsa dall�altro lato. Qui è ancora peggio, si nota nettamente come un grosso cetriolo inserito nella tasca sinistra. Le mie gambe cominciano a mollarmi, sono piegata sulle ginocchia, provo a rialzarmi con il mio succo in mano, perdo un attimo l�equilibrio, e d�istinto allargo le braccia che scivolano lungo le loro gambe, salendo sul bacino, toccando i loro cazzi veramente duri. Loro mi prendono dalle braccia e mi aiutano a rialzarmi. Bevo il mio succo, offro, bevono anche loro. Fa caldo, le gocce di sudore aumentano, le mie scivolano dal collo per ...
... insediarsi tra i miei seni. Sotto i miei grossi occhiali da sole osservo i loro sguardi seguire le mie gocce e soffermarsi sui miei seni, provando ad entrare li nel mezzo. Io guardo loro, due mastini, belli, il sudore brilla sopra l�abbronzatura rendendoli marmorei. Mi sto bagnano, e non credo sia solo sudore. Succo finito ed ho ancora sete. Questa volta esagero� per cercare una bottiglietta d�acqua nella borsa e non ripetere l�errore precedente mi piego, scendo a 90 gradi poggiando i miei glutei su uno dei due. Comincio a cercare�. con molta calma. Il mio culo non riesce a trovare il cazzo, è più basso. Lo comincio a sentire, si avvicina, è appena sopra. Il ragazzo piega leggermente le ginocchia, sento un bastone scivolare giù dall�osso sacrale, tra le mie chiappe, fino li� il punto perfetto. Comincio a premere su di lui fingendo di non trovare la bottiglietta, lui preme verso di me. Ecco arriva una mano, sempre da dietro che scivola sotto la gonna, mi prende le cosce, sale sui glutei. L�altra mano mi solleva il vestitino, mostrando quell�unico triangolino a difesa del mio essere donna. Il collega nel frattempo si gode lo spettacolo e si mette in direzione del mio volto. Io, oramai succube di quel bastone tra i glutei alzo lo sguardo. La mia bocca e li, esattamente 5 centimetri da quel cazzo che non vede l�ora di uscire dai pantaloni. Con la mano lo afferro, lo stringo, comincio un movimento lento, un massaggio. Lui si sbottona la salopette si abbassa tutto e lo tira ...