1. Cronache di un pompino


    Data: 23/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackB

    ... facendo, ora non rompere a me Mi alzo e lui ride. - Di che hai paura? - Io? Niente - Allora zitto e fatti sta sega, scommetto che avevi messo su anche un bel porno - Che ne sai tu? - Ti ho visto chiudere in fretta e furia il portatile… - Vero… ma è… - lo guardo e probabilmente mia aveva capito lo stronzo, ma aspettava che finissi – è un porno normale… etero. - Chissene, almeno in sottofondo non ho i tuoi di grugniti Ok, lo ammetto, a questa ho riso anch’io. Apro il portatile e lo sposto un po’ nella sua direzione, avvio il video e mi rimetto sul divano. Andrea comincia ad accarezzarsi, mentre guarda il video. - Ti eccita? - Non molto – ammette – ma pazienza. - continua abbassandosi i pantaloni per stare più comodo. Dopo qualche secondo levo anche i miei e riprendo il mio cazzo in mano. In tutto questo aveva perso un po’ di durezza, ma non si era totalmente ammosciato. Guardò senza pensarci Andrea, il suo è ancora moscio tra le dita e non sembra essere molto grande. Con colpi veloci lo strofina tra tre dita, mentre con l’altra mano si massaggia le palle. Mi accorgo di star lì a fissare il cazzo del mio coinquilino è sposto l’attenzione sul pc, ma è più forte di me, a tratti torno a guardarlo. Andrea fa finta di niente, finché i nostri sguardi non si incontrano. - Beh, non è certo grosso come il tuo, ma fa la sua figura. Non sapendo come controbattere mi guardo il cazzo e lo stendo per benino su una gamba mentre lo accarezzo col palmo della mano. - Più di una volta mi ha fatto ...
    ... scappare qualche tipa Ride ancora lo stronzo - Giuro, avevano paura le sfondassi… e mai nessuna che è stata in grado di farmi un pompino come si deve. - Oh, io ne ho avuti di pompini fantastici. – commenta chiudendo gli occhi e chiudendo il cazzo nel pugno della mano. - E ne ho fatti – finisce guardandomi Per un po’ continuo a guardarlo, poi senza aggiungere altro torno a guardare il video, dove la donna finalmente cavalca il suo partner. La mano di Andrea sale e scende nascondendo quasi totalmente il membro del ragazzo. La curiosità mi assale… che stronzo… ho voglia di chiederlo, ma posso? Lo guardo, guardo le sue labbra, cazzo chissà se è bravo, guardo il suo cazzo ormai dritto. Si è eccitato, guardo il mio, è dritto e grosso. Lo prendo con due dita alla base e lo muovo, cazzo come vorrei un pompino. Chiudo gli occhi per poi guardare il mio coinquilino. - Andre… non sai che darei per un pompino. Ride ancora lo stronzo. - Tipo un altro pompino? Lo guardo e non riesco a capire quanto possa essere serio. Un pompino io… no non riuscirei mai, gli guardo il cazzo, che ora libero dalla mano del ragazzo è dritto e duro… chissà se… Le risa del mio coinquilino mi fanno alzare lo sguardo. - Scherzo Marco. – dice, ma si alza dalla poltrona. Si toglie le scarpe, i pantaloni e le mutande, restando quasi nudo. Senza riuscire a dire nulla lo guardo mentre si avvicina e si abbassa restando in ginocchio sul tappeto, di fronte a me. Mi guarda mentre la mia mano resta alla base del mio cazzo e ...