Lo Specchio
Data: 23/01/2018,
Categorie:
Lesbo
Trans
Altro,
Autore: Golem, Fonte: RaccontiMilu
... quel che lei desiderava, che avesse le medesime curve, gli stessi capelli ricci, la identica ed insaziabile voglia di averla che aveva lei, il medesimo profumo, gli stessi occhi, le stesse sue cosce, i suoi seni, il suo culo. Solo al pensiero Laura si ritrovò nuovamente persa in un lago di umori, incapace di trattenere le sue dita dal ricominciare, lentamente, a fotterla, facendola ripiombare in un abisso di mugugni e sospiri.“Quanto sei scema!” Una voce le gridò, facendola sobbalzare. Forse Davide si era svegliato? Era stata sorpresa a masturbarsi davanti allo specchio?Laura alzò gli occhi ma, attraverso lo specchio, vide chiaramente che il suo ragazzo dormiva ancora come un sasso.“A cosa ti serve un’altra quando esisto io?” Insistette la voce, che improvvisamente suonò particolarmente femminile e familiare alle orecchie di Laura.La ragazza abbassò di poco lo sguardo, rimanendo sbalordita nel vedere la sua immagine, nello specchio, intenta a fissarla, in piedi, con le mani ai fianchi, mentre lei era ancora seduta in terra.“Ma che cazzo succede?!?” disse Laura scuotendo la testa e tentando di coprirsi le cosce, abbassando la gonna corta del suo vestito. “Tu chi cavolo sei?”“Io?” rispose l’immagine “Io sono quello che vuoi.” E così dicendo, la ragazza riflessa si fece avanti e, con un passo piuttosto deciso, quasi un balzo, attraversò lo specchio ed entrò nella camera.Laura sussultò nuovamente, strisciando in terra all’indietro, rannicchiandosi contro la base del letto, ...
... terrorizzata, mentre la figura uscita dallo specchio le si avvicinava con tranquillità, chinandosi in avanti senza timore alcuno e sfiorandole il viso con le mani.“Guardami…” disse, accarezzandole il mento mentre le volgeva il volto verso di se. “Io sono uguale a te. Sono il tuo desiderio, sono tutto quello che ti manca.”Laura era rapita, fissava gli occhi castani della ragazza, confusa e frastornata, mentre essa le si avvicinava sempre di più, poi, sentì le labbra calde del fantasma appena uscito dallo specchio unirsi alle sue, e la sua lingua penetrarle dolcemente in bocca. Impotente, impaurita ed al tempo stesso affascinata, Laura non resistette, chiuse gli occhi e si lasciò baciare.La lingua del riflesso era calda, avvolgente, si muoveva proprio come avrebbe fatto quella di laura, se ella avesse mai potuto baciare se stessa. Le sue mani, percorrevano il suo corpo, toccando tutti i punti giusti, scaldandolo, lentamente, mentre esso smetteva lentamente di tremare e si scioglieva come neve al sole sotto il tocco delicato di un essere apparentemente perfetto.Laura si sentì afferrare i seni ed essi esplosero in una serie di lampi, brividi che le percorrevano la schiena incessanti, fino a scenderle tra le natiche, rilasciando una scossa che, trasmessa a tutto il suo pube, la faceva bagnare di più ad ogni stretta delle dita di quella creatura misteriosa che, baciandola, le massaggiava il petto, tanto dolcemente quanto avida ed ingorda di sensazioni forti. Staccando per un attimo le ...