Una bbw golosa di...
Data: 23/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Looksgood
Estate inoltrata, Roma by night, il caldo umido che ti fa sudare anche quando stai fermo, le zanzare che non ti danno tregua, i profumi che ti avvolgono.
Lungo il Tevere nella bella stagione c'è sempre un bel movimento di persone che frequentano locali, senti il brusio della gente che chiacchiera animatamente, altre che ridono, rumore delle bottiglie di vetro che vengono gettate, lo scorerre delle automobili, il buon odore che avvolge le donne che vestono abiti leggeri, piedi curati dentro scarpe sexy, polpacci sodi e corpi abbronzati sotto vestitini a fiori che scatenano fantasie erotiche particolari.
Adoro l'estate, adoro i suoi profumi, la movida notturna, i colori particolari delle luci che creano giochi di ombre e illuminano la città eterna esaltando le sue bellezze, comprese le ragazze sedute ai tavoli dei cocktail bar che sorseggiano bevande colorate mentre parlano e fumano.
Ero con un amico in un locale, sorseggiavamo una birra fresca mentre parlavamo del piu de del meno, scherzavamo e ridevamo, buttando gli occhi a destra e manca per la mole di persone che passeggiava e si godeva l'estate romana.
Dietro di noi c'erano sedute due ragazze, una un pò in carne, abbronzata, un bel viso, accompagnata da un'amica, anche loro conversavano e la loro voce si mixava col brusio della gente intorno.
Ordinammo altre due birre e scherzosamente mi rivolsi alle ragazze dietro di noi, dicendole se volevano bere qualcosa, ci presentammo, Valeria e Sara si chiamavano, ...
... unimmo i tavoli e iniziammo a parlare e conoscerci, Valeria, la ragazza in carne aveva un non so che di arrapante, l'abbronzatura , le braccia lucide e liscie emanavano un profumo fresco di crema idratante profumata, bevemmo senza diventare fastidiosi e senza perdere la lucidità, quel giusto che scansa un pochino i freni inibitori, mentre si percepiva che le ragazze erano a proprio agio.
Tra una chiacchiera e l'altra, si era fatto tardi, i rumori iniziavano a diminuire, la stanchezza saliva, quindi ci congedammo, ma non prima di aver lasciato il mio numero alla ragazza che suscitava in me fantasie particolari, ovvero Valeria, la bella ragazza in carne.
Passò qualche giorno, stavo lavorando quando un messaggio suscitò in me interesse, Valeria mi aveva scritto, "Ciao, come stai? cosa fai stasera"?
Risposi:
"ovviamente stasera esco con te"! aggiungendo una emoticon simpatica al messaggio.
Ci demmo appuntamento per un dopocena e un drink.
La sera andai a prenderla, ci spostammo in un locale del centro e approfondimmo la nostra conoscenza, tra risate e cenni di intesa, senza troppi grilli per la testa.
Una volta usciti dal locale gli animi si erano accesi e in macchina iniziammo a baciarci, mi disse, spostiamoci a casa mia, ho voglia di te, ingranai la prima e partii.
Dopo venti minuti abbastanza "caldi", Valeria mentre portavo la macchina mi leccava il collo e mi palpeggiava,il cazzo che già era duro come il marmo, arrivammo.
Salimmo e sull'uscio della ...