L'estate dei miei 15 anni (seconda parte)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: paper8, Fonte: Annunci69
Nel tentativo di alzarmi, con la testa colpii la maniglia della porta. E adesso che faccio, pensai. Tornai a guardare nella toppa della serratura ed il mio occhio incroció quelli di Angela, che nel frattempo si era sollevata a sedere sul letto. Decisi di allontanarmi e andai a nascondermi in bagno per la vergogna.
"Marco" sentii chiamare alle mie spalle, ma ormai avevo già chiuso la serratura alle mie spalle.
Attimi di silenzio..
nella mia testa cominciarono a frullare mille pensieri.. come avrei fatto a guardarla in faccia senza provare vergogna per averla spiata? E se avesse raccontato tutto agli zii? Già mi pregustavo le mille cazziate che mi sarebbero arrivate....
mentre riflettevo sentii bussare alla porta....
"Marco, dai esci.. dobbiamo parlare..". Restai in silenzio... "ok, quando vuoi ti aspetto in camera". La sua voce era pacata, non sembrava incazzata, anzi, mi aveva quasi tranquillizzato.
Decisi di uscire per affrontarla. Andai nella sua camera e la trovai seduta sul bordo del letto. Si era ricomposta, i seni erano rientrati nel vestitino che nella parte inferiore era tornato a coprire metà coscia. Le dita della mano destra non erano più umide del suo nettare.
Rimasi sull'uscio. "Dai entra, mica ti mangio" disse sorridendomi... feci un paio di passi verso di lei, ero ancora imbarazzato..
"è la prima volta che vedi una donna fare certe cose?" disse lei..
"dal vivo si" risposi
"allora hai già guardato qualche filmetto ...
... porno?"
"un paio a casa di amici" tenevo lo sguardo basso, non avevo il coraggio di incrociare il suo.
"allora sai che cosa stavo facendo?" aveva un tono di voce accativante, sensuale. Il mio imbarazzo stava svanendo, tornai a guardarla:"ti stavi masturbando" le dissi.
"esatto. Ti masturbi anche tu, non è vero? e non provare a negarlo, ti ho sentito ansimare in bagno l'altro giorno... e magari pensavi a me?"
Cavolo, pensai. Ma questa mi legge nel cervello. Il dialogo mi stava eccitando da morire, sentivo il mio cazzo che riprendeva vita dopo il violento ammosciamento di prima.
"Sei ancora vergine? Hai mai fatto sesso?" mi chiese
"ancora vergine" le dissi
"vorresti fare sesso adesso?... con me?"
E che fai? Pensai. Me lo chiedi pure? Certo che vorrei fare sesso con te, è dal primo giorno che ti ho visto che mi fai tirare il cazzo. Ma questo non glielo dissi, lo aveva già capito da sola guardando il rigonfiamento sotto il pantaloncino.
Si alzò, fece un passo verso di me, era vicinissima. Sentivo i suoi seni poggiare sul mio petto, il mio cazzo completamente duro sfiorava il suo basso ventre. Sentivo uno strano profumo nell'aria, non avevo capito subito cos'era, lo capii quando cominciò ad accarezzarmi il braccio con la sua mano destra. Era l'odore della sua fica che ancora persisteva sulle sue dita, si era asciugato sopra e non le aveva ancora lavate. Quell'odore mi eccitava, mi inebriava, ero totalmente partito. Avrei voluto possederla subito ma, vista la mia ...