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Il consiglio di classe
Data: 24/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: -andreami-
... mia cappella pulsante. È depilata tranne una piccola striscia di peletti rossi. La guardo negli occhi. Sento la mano della signora Cristina prendermi il cazzo. Lo avvicina alla fica dell’amica. Lo introduce piano. Io l’assecondo spingendomi lento in avanti. Sono dentro la signora Giulia. Ci fissiamo. Lei sorride. E mi cinge il bacino con le lunghe gambe. Comincio a muovermi piano avanti e indietro. È talmente eccitata che scivolo in lei senza resistenza. La scopo lento mentre la signora Cristina sale in ginocchio sulla cattedra e ci guarda. La signora Giulia si gira verso di lei. Si baciano. Vedo le loro lingue guizzare a pochi centimetri da me. Continuo a muovermi piano. “Prof, fammi sentire come scopi forte” mi chiede la signora Giulia. Accelero il ritmo. I colpi si fanno più veloci e profondi. I nostri corpi che sbattono tra di loro producono un suono inconfondibile. La signora Cristina, intanto, si è messa seduta di fianco all’amante. Prende qualcosa che era sulla cattedra. Una custodia verde che conosco molto bene. La apre e ne estrae un flauto dolce. Lo porta alla bocca. Ci guardiamo. Comincia a leccare il flauto per tutta la sua lunghezza. Anche la signora Giulia l’ammira. “Si, porca che non sei altro, scopati con il flauto” le dice. La signora Cristina, senza dire nulla, si alza il vestito. Mette i piedi sulla cattedra. Avvicina il flauto alla fica lucida di piacere e piano comincia a strusciare lo strumento tra le labbra. La signora Giulia ...
... intanto comincia ad ansimare. Guarda l’amica masturbarsi con il flauto. Ormai ne ha metà dentro. La signora Cristina muove l’asta di plastica beige sempre più velocemente dentro e fuori di sé. La signora Giulia non resiste oltre. “Sìììììì, sìììììì” viene ansimando. Rallento il ritmo. Non so quanto posso resistere ancora. “Dove vuole che venga, signora Giulia?” le chiedo con il fiato corto. “Mmmmmmm, sìììììì” anche la signora Cristina viene, masturbandosi. Non resisto oltre. “Sto per venire” dichiaro. La signora Giulia mi allontana da lei. Scende velocemente dalla scrivania. Si inginocchia davanti a me. “Vieni porca” ordina alla signora Cristina. Anche lei si mette in ginocchio. La signora Giulia prende il cazzo con una mano e inizia a masturbarmi veloce. Poi punta la cappella verso le labbra della signora Cristina. Capisce l’intenzione dell’amica e accoglie il mio cazzo in bocca. “Mmmmmm, sìììììì, sìììì, cazzoooo, sììììì” vengo urlando. Il primo schizzo finisce in gola alla signora Cristina. La signora Giulia continua a muovere la mano su e giù per l’asta spostando il cazzo verso la sua bocca. Vengo con un secondo schizzo un po’ in faccia e un po’ in bocca a lei. Poi un terzo schizzo non so dove finisca. Quando l’orgasmo passa guardo le due signore che fissano il mio cazzo. La signora Giulia muove piano la mano. Ne fa uscire le ultime gocce che la signora Cristina lecca voracemente. Si scambiano uno sguardo. Si baciano. Le ammiro con il sorriso ...